Economia

Università di Modena e Reggio Emilia. Fondazione Biagi, Bper finanzia dottorato

martedì 23 giugno 2015
La Banca Popolare dell'Emilia Romagna finanzia una borsa di studio, presso la Fondazione Marco Biagi, nell'ambito del dottorato di ricerca internazionale in Lavoro, sviluppo e innovazione, istituito da Unimore - Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e diretto da Luigi Enrico Golzio. Lo prevede una specifica convenzione siglata a Modena dal rettore Unimore, Angelo Andrisano, dall'amministratore delegato Bper Banca, Alessandro Vandelli, e dal direttore della FondazioneMarco Biagi, Paola Reggiani Gelmini.La convenzione, che rientra nell'Accordo di programma sottoscritto nell'ottobre 2014 tra l'istituto bancario e la Fondazione Marco Biagi, presso la quale si tiene l'organizzazione del dottorato,permetterà a un dottorando di poter frequentare il percorso di studio per i prossimi tre anni senza alcuna spesa. L'ammontare complessivo della borsa, infatti, è di 60mila euro."Sono particolarmente contento - ha detto l'amministratore delegato di Bper Banca, Alessandro Vandelli - di confermare, attraverso questa borsa di studio, la collaborazione con Unimore e Fondazione Marco Biagi iniziata nel 2014. È la volontà di sperimentare che ci spinge a esplorare nuove modalità di relazione con la clientela per incrementare le opportunità di business ed è la volontà di migliorare che ci porta ad adottare nuovi modelli organizzativi orientati alla collaborazione per aumentare la produttività e il benessere dei colleghi. Nel merito, il profilo che verrà selezionato avrà la possibilità di collaborare a fianco dei colleghi che stanno sviluppando progetti di business innovativi, come ad esempio quello finalizzato a soddisfare le esigenze delle comunità di migranti, e delle strutture che hanno recentemente implementato strumenti disocial collaboration nell'ambito della comunicazione interna".Il giovane ricercatore destinatario della borsa di studio si occuperà di studiare e accompagnare l'introduzione di logiche e tecnologie collaborative nelle attività d'azienda, siano esse applicate verso l'esterno, alle relazioni di clientela o verso l'interno, alle relazioni di lavoro, mediante l'applicazione sperimentale e nel rispetto della normativa vigente di tecniche di advanced analytics e/o big data, ai dati strutturati e non strutturati, quantitativi e qualitativi, provenienti dalle infrastrutture e dalle piattaforme comunicative e collaborative aziendali (intranet, extranet, community)."Il progetto che sostiene questa borsa di studio - ha affermato il rettore Angelo Andrisano - si muove in ambito molto innovativo e dimostra quali potenzialità esplorative può sviluppare la collaborazione nella ricerca tra Università e privati. L'incremento di dottorati di ricerca è uno degli obiettivi strategici che si è dato l'Ateneo per permettere a tanti validi laureati di affinare le proprie competenze e dedicarsi ad attività di ricerca che hanno una forte valenza scientifica, sociale ed economica. L'augurio è che tante altre istituzioni e privati comprendano, in analogia a Bper Banca, il valore che hanno questi percorsi formativi, che si reggono sullo scambio e il contattodiretto tra università e imprese".