Opportunità di lavoro. Folletto cerca mille venditori porta a porta
Sarà capitato a molti di sentire suonare il campanello e di trovarsi davanti alla porta un venditore di aspirapolveri o di elettrodomestici per la pulizia della casa. Vorwerk Folletto, storica azienda tedesca da 70 anni presente in Italia (con la sua rete di circa 4mila agenti che ogni anno contattano oltre 2milioni e mezzo di famiglie) per il 2012 intende aumentare la forza vendita di circa 1.100 unità. Per candidarsi basta visitare il sito www.folletto.it, cliccare sulla sezione “Lavora con noi”, compilare il form e attendere di essere contattati per un colloquio nella zona di residenza. Se l’esito è positivo si viene avviati a un iter di selezione che comprende un training formativo di 3 mesi.
“Un percorso gratuito e qualificato – spiega il presidente di Vorwerk Folletto, Patrizio Barsotti - che alterna lezioni in aula e affiancamento sul campo. Si inizia subito a guadagnare e si capisce, fin dall’inizio, se si può avere successo come professionisti della vendita. Anche chi è al primo impiego, o ha lavorato per una vita in ambiti diversi, può scoprirsi un ottimo venditore: servono solo predisposizione ai rapporti personali, intraprendenza ed entusiasmo”.
Nel 2011 l’azienda ha rinnovato la sua campagna di recruitment online basata su Jobrapido, fra i maggiori portali italiani dedicati alle offerte di lavoro. In un anno ha ricevuto oltre 24mila contatti da persone in cerca di occupazione e 7.700 di esse, una su 3, hanno poi compilato il form. Fra coloro che ambiscono a una carriera nelle vendite a domicilio e hanno inviato il curriculum, la maggior parte sono giovani under 30, spesso alla ricerca della prima occupazione.
“Del resto – aggiunge Barsotti - abbiamo puntato su internet proprio per presentarci ai giovani e la loro risposta dimostra che il mondo della vendita diretta è considerato dinamico, remunerativo e stimolante, perché si basa su attività di gruppo ma spinge ogni giorno a mettersi alla prova”.
Ma non ci sono solo le nuove generazioni: in tempi di crisi la “vendita porta a porta” si rivela un canale alternativo anche per tanti “over 50” che per vari motivi (licenziamenti soprattutto) sono esclusi dal mercato del lavoro (il 23% dei curricula). Il settore offre, infatti, una chance a chi vuole mettere in campo le proprie capacità imprenditoriali, quali che siano la sua età e le sue esperienze lavorative pregresse. Questo vale soprattutto al sud, dove le opportunità di impiego sono generalmente più ridotte. Non a caso il 44% delle richieste di lavoro viene dalle aree meridionali. La classifica delle regioni vede in testa la Campania (15%). Seguono Lombardia (13%); Sicilia e Sardegna (12%); Nord-Est (9%); Piemonte e Valle d’Aosta (9%); Emilia Romagna (8%); Puglia (8%); Toscana (6%); Calabria e Basilicata (5%); Umbria e Marche (5%); Abruzzo e Molise (4%); Liguria (4%); Lazio (2%).