Economia

Focsiv. Servizio civile per 400 giovani

lunedì 7 settembre 2015
Saranno 93 i giovani che svolgeranno servizio civile in Italia e 305 all’estero, in 35 Paesi tra Africa, America Latina, Asia e Europa. I soci Focsiv coinvolti sono 34, 140 le sedi all’estero e 30 quelle in Italia . "Numeri rilevanti e significativi per l’insieme della nostra Federazione e per i nostri partner -  dichiara Gianfranco Cattai, presidente Focsiv - che ci impongono investimenti consistenti in termini di risorse umane ed economiche, ma siamo orgogliosi di continuare a essere un punto di riferimento per tanti giovani che scelgono di mettersi in gioco e crescere nella cultura dell’impegno e della solidarietà internazionale. Si tratta di una testimonianza importante, dimostra che i nostri giovani rispondono con la condivisione e l’impegno alla cultura del rifiuto e dell’indifferenza, scelgono di costruire ponti e non di alzare muri, di difendere la dignità delle persone ovunque esse si trovino. Un impegno per la pace costruito nelle tante periferie di questo nostro mondo, dove l’umano è messo alla prova. La nostra storia, le relazioni che in oltre 40 i nostri soci hanno costruito nei tanti sud del Mondo, ci permettono di offrire ai giovani delle palestre dove potersi arricchire di umanità e fraternità. Chiederemo ai giovani di partire con una “valigia” semivuota per poterla riempire, giorno dopo giorno, con gli incontri, le storie, i successi, ma anche con qualche sconfitta". Una ricerca condotta lo scorso anno insieme a Censis, su un campione di oltre 600 giovani che hanno vissuto l’esperienza di servizio civile all’estero, indica che il 79% ritiene di essere stato 'formato' dalle persone che ha incontrato durante l’anno di servizio. Il 32%, dopo il rientro è ripartito per un nuovo impegno di volontariato e il 77% è rimasto in contatto con le persone che ha incontrato.