Il sito Fincantieri di Sestri Ponente ha visto stamani la celebrazione della
Cerimonia della moneta per Explora II, la seconda di 4 navi di Explora Journeys, il nuovo brand di lusso di MSC – Explora I è in fase di completamento a Monfalcone e farà la prima crociera il 17 luglio –. Un primo troncone, costruito a Castellammare di Stabia, era arrivato pochi giorni fa nello stabilimento genovese, dove la nave verrà realizzata nei prossimi
18 mesi, per essere consegnata ad agosto 2024. La «Cerimonia della moneta» è un rito tradizionale durante il quale vengono poste nella chiglia dell’imbarcazione due monete, quale segno beneaugurante, da parte dell’armatore e del costruttore.All’evento erano presenti l’Executive Chairman Divisione crociere MSC, Pierfrancesco
Vago e il Chief Executive Officer di Explora Jouneys, Michael
Ungerer, l’Ad di Fincantieri, Pierroberto
Folgiero, e il Dg della Divisione navi mercantili, Luigi
Matarazzo. Vago si è detto “particolarmente orgoglioso” che le navi Explora vengano costruite in Italia, perché simbolo del Made in Italy e rappresentative dell’eccellenza italiana, testimonianza “del nostro impegno concreto in Italia e per l’Italia. Insieme alla nostra fiducia nelle prospettive di un Paese nel quale il Gruppo MSC opera ormai da mezzo secolo e impiega oltre 15mila dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40mila persone”. Per Folgiero “la classe Explora è significativa della progressione del nostro percorso: un concentrato di alta tecnologia che, con le successive unità, toccherà livelli sempre più elevati, seguendo una precisa pianificazione verso la nave di domani».La realizzazione di Explora II comporta un investimento di circa 500 milioni con rilevanti ricadute sul territorio. Explora II è parte di un ordine di quattro navi lusso a Fincantieri per oltre 2,2 miliardi, alle quali si aggiungono due opzioni – Explora V ed Explora VI – che porterebbero il valore della commessa a circa 3,5 miliardi, con una ricaduta di oltre 15 miliardi sull’economia del Paese. L’investimento assicurerà, nel contempo, l’occupazione nei prossimi anni presso i cantieri di Sestri Ponente dove verranno costruite, insieme a Explora II, anche Explora III ed Explora IV, destinate ad entrare in flotta, tra il 2024 e il 2027.Sofisticate le tecnologie – in ambito di salvaguardia ambientale – adottate sulle navi Explora. Gli ultimi quattro esemplari (dalla III alla VI)
verranno alimentati a
Gnl, mentre a bordo di Explora V ed Explora VI verrà installato un sistema di raccolta
dell’idrogeno liquido per alimentare una cella a combustibile da sei megawatt in grado di produrre energia per il funzionamento a «emissioni zero» delle navi in porto a motori spenti.