La ripartenza. Filtri come mascherine: le auto diventano "virus-free"
Si chiama D-Fence (dove D che sta per drive, cioè guidare, e Fence che significa barriera) ed è un pacchetto di accessori lanciato da Fiat su Panda e 500 e presto disponibile sull'intera gamma. Lo scopo è rispondere alla più attuale necessità dell'automobilista: offrire, in maniera attiva e in ogni situazione, la corretta igienizzazione dell'abitacolo. Il pacchetto è composto da tre dispositivi - selezionati da Mopar, il brand di FCA Group dedicato ad assistenza, ricambi e supporto al cliente - che nel loro utilizzo combinato offrono un inedito livello di protezione per guidatore e passeggeri. Il primo dispositivo è il filtro abitacolo ad alta prestazione che aiuta a trattenere le impurità provenienti dall'esterno: blocca il particolato e il 100% degli allergeni, oltre a ridurre del 98% la formazione di muffe e batteri. Posto tra la presa d'aria e l'abitacolo, il dispositivo filtra l'aria esterna che viene utilizzata dal sistema di condizionamento e ventilazione, prima che venga immessa nell'abitacolo. Secondo elemento del pacchetto D-Fence è un air purifier, da installare all'interno delll'auto, ma che può essere anche asportato e utiizzato in casa. È dotato di filtro Hepa che purifica l'aria dell'abitacolo e trattiene le micro-particelle, quali il polline e i batteri. Infine Il terzo elemento è una piccola ed efficace lampada a raggi UV che elimina fino al 99% dei batteri presenti sulle superfici e aiuta a igienizzare tutte le superfici che tocchiamo in macchina, il volante, il cambio, i sedili, ma anche il materiale - come ad esempio i pacchi e i sacchi della spesa - che carichiamo in auto.
Ma oltre a Fiat, anche alcuni produttori automobilistici, soprattutto cinesi, hanno iniziato a offrire nuove funzionalità che promettono di limitare la trasmissione di batteri e virus, tra cui Sars-CoV-2. Per esempio Geely, il Gruppo proprietario di molti marchi tra cui Volvo, ha lanciato un'iniziativa da 52 milioni di dollari denominata "Healthy Car Project", che prevede l'installazione di filtri di altissima tecnologia sulle sue auto. Anche Tesla ha promosso la sua "modalità di difesa delle armi biologiche", un elaborato sistema di filtraggio dell'aria che promette di rimuovere "almeno il 99,97% di polveri sottili e inquinanti gassosi, nonchè batteri, virus, polline e spore di muffe" . Sempre più aziende vengono coinvolte, nella speranza di offrire a conducenti e passeggeri un ambiente più sicuro e confortevole. Per esempio Lincoln, il marchio di lusso di Ford, monta un sistema chiamato Auto Air Refresh in alcuni dei suoi veicoli. È una combinazione di un sistema di monitoraggio dell'aria all'interno dell'auto e un sistema di purificazione dell'aria. WM Motor, con sede a Shanghai, ha anche affermato che sta aggiornando il suo sistema di filtraggio dell'aria per aggiungere una funzione di pulizia della cabina Uvc. La società afferma che il sistema può aiutare a sbarazzarsi quasi completamente di batteri e virus in macchina.