Economia

Ricerca Robert Half. Fidelizzazione dei talenti, una sfida per molte aziende italiane

martedì 19 febbraio 2013
​Se è arduo catturare i migliori talenti, per i responsabili Risorse Umane delle aziende italiane non è meno complesso riuscire a trattenerli e fidelizzarli, come dimostrano i dati raccolti sulla retention da Robert Half, società di recruiting specializzato.Ben tre su quattro (74%) degli intervistati temono di vedersi soffiare i propri top performer, mettendo in luce l’esigenza di avere politiche di fidelizzazione efficaci per ridurre il rischio di perdere le risorse chiave.“Le eventuali conseguenze di una (o più) uscita dall’azienda sono ben chiare ai responsabili delle Risorse Umane - commenta Carlo Caporale, associate Director di Robert Half  - le dimissioni dei dipendenti più qualificati possono creare una certa destabilizzazione, generando demotivazione tra i collaboratori che restano. Inoltre, assumere e formare una nuova risorsa si rivela spesso un’impresa lunga e costosa, soprattutto quando il dimissionario è un collaboratore che, oltre alle elevate competenze relative alla sua funzione, possiede la profonda conoscenza e i valori della cultura aziendale”.La buona notizia è che molte delle strategie di retention più efficaci non implicano, o quasi, investimenti economici. Aumenti, bonus e altri premi in denaro sono un buon punto di partenza, ma non vanno sottovalutati altri aspetti. Robert Half offre alcuni suggerimenti per accrescere la motivazione e la lealtà dei propri collaboratori:Chiara prospettiva di carrieraI dipendenti desiderano chiarezza sul loro futuro in azienda. Organizzare con regolarità incontri per discutere gli obiettivi professionali, supportando il raggiungimento di tali traguardi attraverso la formazione.RiconoscimentiPremiare i buoni risultati puntando sull’equità e su una comunicazione limpida. Ogni volta che si riconosce il valore del lavoro di un dipendente, la sua motivazione e la sua lealtà crescono.AutonomiaI migliori collaboratori valorizzano il lavoro soprattutto quando hanno un certo grado di autonomia. Fornire tutte le informazioni necessarie all’inizio del progetto e successivamente lasciare autonomia nella gestione del lavoro.FlessibilitàUno degli elementi più apprezzati dai dipendenti è la possibilità di un’organizzazione flessibile del lavoro. Il che significa: sia permettere ai dipendenti di partecipare ad attività familiari, sia concedere una certa  lessibilità negli orari di lavoro. Agevolare un buon equilibrio vita-lavoro aiuta ad ottenere una più solida lealtà verso l’azienda.Retribuzione competitivaGli stipendi sono un altro punto importante per i dipendenti. Pagare meno del valore di mercato è indice di non valorizzare in modo giusto i collaboratori o il loro lavoro. Prevedere un aggiornamento delle retribuzioni almeno una volta l’anno.Comunicazione trasparenteInfine, alla base di tutte le strategie di retention ci deve essere una comunicazione lineare e trasparente. Le risorse apprezzano il fatto di sentirsi parte dell’organizzazione e di svolgere un ruolo importante nella propria realtà aziendale.