Questa sera a Roma, alle 20, imprese e lavoratori del Lazio si ritroveranno al Pantheon in un'iniziativa congiunta denominata "SilenziosaMente", per denunciare il grave stato di crisi delle Pmi e del mondo del lavoro, per chiedere il rilancio dell'economia e dell'occupazione e per ricordare gli imprenditori e i lavoratori che si sono tolti la vita a causa della crisi.All'iniziativa hanno aderito Acai Lazio, Agci Lazio, C.l.a.a.i., Casartigiani Lazio, Cgil Roma e Lazio, Cisl Lazio, Cna Lazio, Coldiretti Lazio, Compagnia delle opere Roma e Lazio, Confagricoltura Lazio, Confartigianato Roma, Confcommercio Roma, Confcooperative Lazio, Confesercenti Roma, Confservizi Lazio,Federlazio, Legacoop Lazio, Ugl Lazio, Uil Roma e Lazio, Unindustria.La manifestazione, che prenderà la forma di una fiaccolata silenziosa su Piazza della Rotonda, intende richiamare l'attenzione dei cittadini, delle istituzioni e dell'opinione pubblica sul dramma di chi, schiacciato dal peso di non poter onorare i propri impegni con banche e fornitori, o dalla preoccupazione per aver perduto il posto di lavoro, ha scelto di togliersi la vita.
Imprese e lavoratori lanciano alcune proposte: 1) impegnare gli Enti locali in una sorta di "patto d'onore" nei confronti dei fornitori per garantire pagamenti regolari da qui in avanti e una più celere chiusura dei debiti pregressi; 2) introdurre forme di compensazione tra crediti vantati dalle imprese nei confronti della P.A. e debiti di natura tributaria e contributiva a carico delle prime; 3) ottimizzare e razionalizzare la filiera del credito ed evitare sovrapposizioni tra i diversi soggetti che intervengono nella intermediazione tra banche e imprese; 4) valorizzare il sistema dei Confidi mediante il rafforzamento del loro patrimonio; 5) favorire il venture capital nelle imprese di più piccola dimensione per ricapitalizzarle e renderle meno fragili nei confronti dei competitors.