Economia

Gaeta. Festival dei Giovani, si chiude la III edizione

Redazione Romana venerdì 13 aprile 2018

Gran finale oggi per la III edizione del Festival dei Giovani, organizzato da Strategica Community Srl, l’Università Luiss Guido Carli e il Comune di Gaeta, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Oltre 20mila presenze e più di 230 eventi in quattro giorni e +25% l’incremento rispetto all’anno scorso. Nella suggestiva cornice della cittadina laziale, dal 10 al 13 aprile si sono dati appuntamento i millennials d’Italia, organizzando e animando l’unica manifestazione a loro interamente dedicata.

Oggi nell’ultimo giorno, il Festival ha ospitato l’attesissima finale dell’VIII edizione del concorso La tua idea d'impresa, rivolto agli studenti di tutta Italia. Il premio è stato assegnato al Liceo Scientifico "Giovanni Spano" di Sassari, con il progetto Drop Technology, un dispositivo che consente di ridurre dell'80% le emissioni di CO2 degli autoveicoli.

Per la categoria Innovazione, il primo posto è stato conquistato dagli allievi dell’Istituto Tecnico “Scaruffi-Levi–Tricolore” di Reggio Emilia, con Voice Sos-Vos, un orologio in cui sono integrate funzionalità innovative per prevenire la violenza sulle donne. L’apparecchio contiene un pannello solare trasparente per la ricarica, rilevatore Gps, e una nano sim con cui è possibile mandare una richiesta d'aiuto ai contatti con una semplice parola decisa dall’utente, o con un tasto dello smartphone.

E ancora per la categoria Circular economy, la migliore idea di business sostenibile è stata riconosciuta all’Istituto Industriale Enrico Fermi di Modena che ha sviluppato Eco Growth, un vasetto per le piante già compostabile dal recipiente e biodegradabile. Infine per la categoria risorse umane, il Professionale di Stato "Giacomo Ceconi" per l'industria e l'artigianato di Udine si è aggiudicato il primo premio con Urc - Universal Remote Controller, un telecomando basato sull’intelligenza artificiale che consentirà di muovere agevolmente con un braccio robotico droni, carriponte, bracci meccanici, dispositivi di verniciatura industriale, montacarichi.

Tante le occasioni di crescita e confronto durante i quattro giorni del Festival. Si è parlato di felicità, quest’anno il filo conduttore della kermesse, con la discussione dei risultati del sondaggio Chiediti se sono felice, realizzato da Strategica Community su un campione di oltre 3.500 giovanissimi, che hanno risposto a domande riguardo al loro rapporto con gli adulti, le proprie emozioni, paure e modelli di riferimento.

Il 49,2% dei ragazzi e delle ragazze ha dichiarato che i propri genitori non hanno mai chiesto loro se siano felici. E questa mancanza di attenzione spesso genera in loro un senso di abbandono e di solitudine. La musica gli, amici, più che i social - raccontano i ragazzi nello loro risposte - sono il vero rifugio della Generazione Z che al Festival si è confrontata a lungo sul rapporto con il mondo adulto, spesso difficile e contraddittorio.

E poi i temi del bullismo, con incontri molto seguiti e sentiti dagli adolescenti. Il rapporto con i social, su cui i ragazzi di Noisiamofuturo hanno riflettuto anche grazie alla proiezione del docufilm (a)social. Dieci giorni vissuti sconnessi di Lucio Laugelli, un esperimento sociale che ha coinvolto quattro giovani, per dieci giorni isolati tra le montagne trentine senza smartphone e internet. È stato uno dei protagonisti, lo studente Luiss Lorenzo Tawakol, a discutere al Festival di come ha affrontato il periodo di Digital Detox.

Si è parlato anche di integrazione, inclusione e diversità e studio e lavoro con Luigi Serra, vice presidente esecutivo della Luiss e Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss, che con Emiliano Cappuccitti, Hr director Coca Cola Hbc, si sono confrontati con i ragazzi su come orientare il proprio futuro professionale. E ancora, al centro dell’incontro con il rettore della Luiss Paola Severino, impegno sociale e legalità i temi discussi insieme a numerosi studenti.

Protagonista anche lo sport, con le storie di tanti atleti paraolimpici e il confronto con gli studenti-atleti della Luiss Sport Academy: Giorgio Avola per la scherma, Filippo Tortu e Eloisa Coiro per l’atletica, Angelica Impronta per l’equitazione e Tommaso Maestrelli per il calcio.

Inoltre, tutti gli studenti del V anno delle scuole superiori presenti a Gaeta hanno potuto iscriversi gratuitamente al test di ingresso della Luiss ai corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico, che si svolgerà il 19 aprile a Roma e in altre 25 città d’Italia. Allo studente che otterrà il punteggio più alto conseguito alla prova di ammissione, l’Università intitolata a Guido Carli metterà a disposizione una borsa di studio a copertura totale per il primo anno di corso.