Il festival. Un mondo sostenibile senza diseguaglianze
“Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” è il titolo del festival promosso da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità, Dromos Festival, con il sostegno di Legacoop Nazionale e ASviS che si terrà ad Oristano dal 26 al 29 giugno e sarà diffuso in molti luoghi della città.
Quattro giorni di incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli per immaginare “futuri desiderabili” in un mondo segnato da forti contraddizioni e sempre più inadeguato sotto il profilo sociale, economico e ambientale, a garantire al pianeta e alle nuove generazioni pace e giustizia sociale e ambientale. Un Festival che, nelle intenzioni degli organizzatori, punta a promuovere l’incontro e il confronto delle esperienze di “chi fa” con quelle di “chi studia”, per produrre idee che contribuiscano a risolvere problemi e indicare soluzioni, a partire da ciò che in alcuni luoghi si sta già realizzando. Un evento “cooperativo” perché vuole valorizzare la funzione economica e sociale delle imprese cooperative nella costruzione di uno sviluppo equo e sostenibile, inclusivo e partecipato, ma anche perché fa del “cooperare” tra soggetti e culture differenti il metodo e lo strumento per definire idee e iniziative di cambiamento possibile. Un Festival che, mentre individua i guasti provocati dall’aumento delle disuguaglianze, fornisce strumenti per agire la sfida del cambiamento possibile nel proprio territorio.
Alla presentazione, che si è tenuta giovedì 16 maggio presso la sede di Legacoop a Roma, hanno partecipato Simone Gamberini e Claudio Atzori, presidente e vice presidente nazionali di Legacoop; Andrea Morniroli e Fabrizio Barca, co-coordinatori del Forum Disuguaglianze e Diversità; Salvatore Corona, direttore artistico di Dromos Festival; Pierluigi Stefanini, presidente di ASviS; Riccardo Verrocchi, coordinatore nazionale Generazioni Legacoop.
Tutto il Festival sarà attraversato da un’attenzione particolare al protagonismo delle nuove generazioni, le cui riflessioni, elaborate con un laboratorio che precede l’appuntamento, apriranno il Festival con un incontro dedicato. Ognuna delle giornate seguenti si concentrerà su un tema. Il primo sarà lavoro buono e dignitoso, sicuro, cooperativo; il secondo sarà i servizi fondamentali per garantire la piena espressione della persona umana, contrastare le disuguaglianze territoriali con politiche pubbliche sensibili ai luoghi, tenendo in considerazione i contesti in cui si sviluppano pratiche e si sperimentano risposte che vanno oltre la dimensione localistica. Il terzo la transizione ecologica, possibile solo se sarà giusta e se saprà ascoltare i bisogni delle persone, a partire dalle più vulnerabili. Gli incontri tematici saranno anticipati da laboratori che vedranno confrontarsi esperienze significative provenienti da tutta Italia.
Il Festival sarà arricchito da visite guidate nei principali siti archeologici del territorio e tra le realtà che hanno scelto di operare in armonia con ambiente e comunità, e verrà creata una "Cittadella del Festival", che ospiterà gli stand dei caseifici e delle cantine storiche della Sardegna che diventeranno così una vera e propria vetrina dell'enogastronomia regionale.Il Festival non si fermerà nemmeno la sera: concerti e spettacoli teatrali con artisti di fama nazionale, come la cantante Noemi, chiuderanno le giornate di quanti decideranno di partecipare al Festival. Il programma dell'offerta culturale è ancora in via di definizione. Al fitto programma di incontri, ancora in via di definizione, parteciperanno tra gli altri: Fabrizio Barca, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità; Luca Bianchi, direttore di Svimez; Rita Ghedini, responsabile Area Lavoro Legacoop; Elena Granaglia, professoressa di Scienza delle Finanze all’Università di Roma Tre e parte del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità; Piero Ignazi, politologo e professore ordinario di Scienze Politiche e Sociali all'Università di Bologna; Pierluigi Stefanini, presidente di ASviS.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul Festival saranno disponibili sul sito del Forum Disuguaglianze e Diversità e di Legacoop Sardegna.