Terza edizione. Festival Asvis: «Mettiamo mano al nostro futuro»
Sono 17 gli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sulla sostenibilità ambientale e saranno 17 i giorni del Festival dello Sviluppo sostenibile, che si aprirà il prossimo 21 maggio a Roma. Giunto alla sua terza edizione il Festival, presentato ieri in una conferenza stampa nella sede della Rai, punta a promuovere un impegno sempre più diffuso e condiviso per cambiare il modello di sviluppo economico in una direzione di maggiore sostenibilità economica, sociale, ed ambientale. Al centro dei lavori le grandi sfide della lotta al cambiamento climatico e della transizione energetica, l’innovazione tecnologica e il futuro del lavoro, la lotta alla povertà, la salute e sicurezza alimentare, l’educazione, la cooperazione internazionale, le infrastrutture e la mobilità, il dialogo interreligioso e il futuro dell’Europa, la protezione dell’ambiente e la crescita economica.
Secondo il portavoce dell’Asvis Enrico Giovannini, «la stragrande maggioranza dei cittadini chiede politiche per lo sviluppo sostenibile perché consapevoli che sono l’unica strada percorribile per garantire crescita e benessere. Il Festival è un’occasione straordinaria per ribadire ai politici, ai manager, agli amministratori che l’Agenda 2030 è la cornice nella quale progettare il futuro del nostro Paese e dell’Europa». L’iniziativa si intitola appunto 'Mettiamo mano al nostro futuro' e punta non solo a sollecitare interventi 'dall’alto' ma chiama tutti all’azione individuale e collettiva attraverso una maggiore responsabilizzazione dei cittadini, e dei giovani soprattutto attraverso scuole e università. Dal 21 maggio al 6 giugno si terranno moltissimi eventi in diverse città del Paese (programma sul sito www.festivalsvilupposostenibile.it). La manifestazione inaugurale si terrà a Roma con il convegno internazionale «Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile », presente tra gli altri il premier Giusepppe Conte.