Economia

Evento. Rome Startup Week 2019

Redazione Romana lunedì 1 aprile 2019

Scuola e formazione, innovazione sociale, riforme strutturali per l'ecosistema startup, internazionalizzazione, giovani talenti alla prova dell'avventura imprenditoriale: sono alcuni focus della Rome Startup Week 2019 che questa mattina è stata presentata in Campidoglio nel corso di una conferenza stampa dove sono intervenuti l'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Roma Carlo Cafarotti, il presidente dell'Associazione Roma Startup Gianmarco Carnovale, il direttore generale dell'Agenzia Ice Roberto Luongo, l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio Gian Paolo Manzella, l'assessora a Roma Semplice del Comune di Roma Flavia Marzano e l'amministratore delegato della società Ninetynine Simone Mazzarelli. La Week 2019 verrà inaugurata l'8 aprile alle 11 dal presidente dell'Associazione Roma Startup, Gianmarco Carnovale e da una rappresentanza delle istituzioni. Durante la manifestazione è prevista anche una visita del ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio che di recente ha promosso una serie di interventi normativi per incentivare gli investimenti in innovazione.

Creata nel 2017 dall'Associazione Roma Startup e promossa insieme a Ice - Istituto per il Commercio Estero – con il supporto del governo, della Regione Lazio e del Comune di Roma – la Rome Startup Week è un grande evento a ingresso gratuito, sostenuto da sponsor pubblici e privati, che si rivolge a pubblici differenti grazie a differenti tipologie di appuntamenti fra conferenze, workshop, masterclass, competizioni tra le startup. Fornendo alle organizzazioni del settore e a tutti gli interessati una panoramica sull'innovazione e il venture business, #rsw19 è un format peculiare, un festival inclusivo e di sistema che dà inoltre l'opportunità di investire sulle iniziative presentate in quella che è anche una vera e propria vetrina per le startup italiane ed estere. Dietro a questo festival multiforme ci sono soprattutto obiettivi strutturali. Roma Startup intende infatti: valorizzare l'interconnessione tra scuole italiane e internazionali presenti sul territorio per promuovere progetti di formazione che guardino alle nuove dinamiche del lavoro; costruire una rete forte tra istituzioni accademiche e grandi imprese italiane o estere presenti in Italia; dialogare attivamente con le Istituzioni – dal livello municipale a quello nazionale ed europeo – per pianificare una strategia condivisa di supporto alle imprese innovative, e diffondere cultura sul modello di impresa delle startup. La Rome Startup Week in ultima istanza ha come obiettivo stimolare le persone, i centri di formazione, le Istituzioni, i professionisti, promuovendo conoscenze e attitudini necessarie alla nuova cultura d'impresa.

«Roma Startup è convinta che l'innovazione e il venture business non possano più essere visti come un esotico paesaggio che fa da sfondo alla tradizionale economia d'impresa – ha detto Carnovale –. L'innovazione deve diventare la priorità delle politiche pubbliche e delle iniziative private del Paese. Perciò vogliamo portare alla ribalta i progetti di giovani imprenditori, con i loro talenti, facendoli incontrare con esperti, investitori, grandi gruppi, in grado di trasformare un'ispirazione in un'attività solida e scalabile. La Week vuole ampliare le conoscenze e gli orizzonti delle persone, cercando di rendere tutti più consapevoli dei mutamenti dell'ecosistema imprenditoriale globale».

«Il successo dell'imprenditoria 4.0 dipende dalla sinergia tra investimenti e idee: la nostra mission è garantire l'incontro tra talenti e occasioni – ha detto Cafarotti –. Roma si presta all'innovazione anche perché ha un tessuto accademico di tutto riguardo, con 160mila studenti che rappresentano un bacino incredibile di creatività ed energia e che va messo in relazione efficacemente con le realtà produttive».

«Rome Startup Week è un festival prezioso e va sostenuto nel tempo – ha proseguito Marzano – perché contribuirà a far sì che Roma diventi sempre più un laboratorio per la trasformazione digitale».

Manzella sottolinea che «il supporto all'ecosistema startup non è una moda: la Regione Lazio da sei anni ha un programma dedicato, che parte dalle scuole e arriva ai fondi di investimento. Le Istituzioni stanno facendo sul serio. E stanno facendo sul serio anche alcune grandi aziende e associazioni come Roma Startup».

«Ice crede che Roma possa e debba diventare una delle grandi città dell'innovazione – prosegue Luongo – per questo mette a disposizione le sue professionalità e le esperienze che ha maturato all'estero per il rafforzamento di Rome Startup Week. La nostra città non ha niente da invidiare ad altre metropoli, ma dobbiamo valorizzare ciò che c'è e capire quale visione strategica vogliamo dare al territorio».

Mazzarelli, ad di Ninetynine (che con la sua divisione Urban Value si occupa di rigenerazione di immobili in disuso e ha ideato i nuovi spazi del Prati Bus District) conclude dicendo di essere orgoglioso che la sua società partecipi a «un'iniziativa così ricca e importante per la città».


EVENTI E PROGRAMMA ROME STARTUP WEEK 2019 #rsw19
Le edizioni 2017 e 2018 hanno visto una crescente affluenza di addetti ai lavori e una vasta partecipazione di pubblico, a testimonianza della domanda di momenti dedicati al dibattito sulle nuove tecnologie e sulle imprese innovative. La terza edizione della #rsw si terrà dall'8 al 12 aprile 2019 all'interno dei cinquemila metri quadri del Prati Bus District – ossia l'ex deposito Atac Vittoria, maestoso spazio urbano restituito alla città alla fine del 2018 – ed è quella del consolidamento del festival nel panorama italiano ed europeo, grazie al lavoro di relazione che si sviluppa lungo il corso dell'anno con partner nazionali e internazionali. La #rsw19 si snoderà in oltre 40 eventi che uniranno centinaia di operatori privati e pubblici per valorizzare i progetti esistenti e costruire nuove opportunità per il territorio e il Paese. Oltre all'Italia, sono più di 20 gli Stati da cui provengono startup, investitori e speaker: Bielorussia, Brasile, Cile, Colombia, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Kenya, India, Israele, Lettonia, Lituania, Norvegia, Perù, Romania, Slovenia, Stati Uniti, Tunisia. Le 5 giornate della #rsw19 disegnano volutamente l'intero percorso imprenditoriale di una startup: dall'idea iniziale al go-to-market del progetto. Ogni giornata è dedicata a un'area tematica: lunedì 8 aprile/Talenti&Educazione; martedì 9 aprile/Nuove Industrie&Competenze; mercoledì 10 aprile/Politiche&Ecosistemi; giovedì 11 aprile/Investitori&Grandi Gruppi; venerdì 12 aprile/Palcoscenico alle Startup.

LUNEDÌ 8 APRILE - Talenti&Educazione
Il debutto della #rsw19 si concentra sull'importanza del sistema scolastico e dell'universo accademico proponendo idee per far incontrare talenti e competenze con il mercato in cambiamento. Durante la Conferenza d'Apertura (8 aprile, ore 11.00) ospiteremo i rappresentanti istituzionali coinvolti nell'evento come Carlo Maria Ferro, il Presidente dell’Agenzia ICE che sostiene attivamente la crescita della filiera. Seguirà la Tavola rotonda Roma che Innova dove saranno valorizzati i progetti di sviluppo economico e tecnologico del territorio. Nel pomeriggio organizzeremo un incontro tra grandi imprenditori e una platea di studenti da scuole e università: Cacciatori di Unicorni, sullo stile dei talk motivazionali, permetterà agli ospiti di raccontare le proprie esperienze di successo per ispirare giovani imprenditori in erba. Tra i relatori Riccardo Zacconi, creatore del gioco Candy Crush Saga, che da Roma ha conquistato il mondo dell'entertainment globale e che torna a Roma da mecenate ad aprire una scuola per talenti. Durante la conferenza intitolata L'avvenire di Scuola, Università e Ricerca parleremo delle iniziative per formare gli studenti alle nuove professioni assieme a docenti universitari, ricercatori e imprenditori. Dedicheremo infine l'ultima parte della giornata all'evento EPIC FAIL in collaborazione con il gruppo Global Shapers del World Economic Forum di Roma, e all'incontro di SingularityU Rome, chapter locale della community internazionale nata all'interno della NASA.

MARTEDÌ 9 APRILE - Nuove Industrie&Competenze
Blockchain, Growth Hacking, criptovalute, nozioni essenziali (legali e fiscali) per creare una startup: il 9 aprile sarà consacrato alle competenze con più di 10 appuntamenti formativi che si snoderanno dalla mattina alla sera. Nella seconda giornata della #rsw19 verrà destinata un'attenzione particolare ai comparti più coinvolti dai cambiamenti tecnologici – come il turismo, la filiera del cibo e dell'agroalimentare, le telecomunicazioni alla prova del 5G – senza dimenticare il fondamentale rapporto tra innovazione e sviluppo sociale. In questo contesto vogliamo capire come l'innovazione possa intervenire sul gender gap, fenomeno rilevante soprattutto sul lavoro, dove le donne guadagnano meno degli uomini a parità di mansioni e sono occupate percentualmente di meno. Anche la filiera innovativa non sfugge a questa dinamica e le imprese innovative fondate dalle donne sono meno di un quinto rispetto al totale. Ma le cose possono cambiare grazie alla spinta evolutiva dell'ecosistema startup: ne parleremo con Jill Morris, Ambasciatrice Britannica in Italia e San Marino, molto impegnata sul fronte della parità di genere nell'economia e nell'industria tech, che interverrà assieme ad altre rappresentanti istituzionali e imprenditrici nella conferenza Women Empowerment through Innovation. La conferenza Social Innovation metterà al centro le iniziative imprenditoriali che sono intervenute positivamente su fronti sensibili, come l'immigrazione o la sostenibilità ambientale.

MERCOLEDÌ 10 APRILE - Politiche&Ecosistemi
Il 10 aprile è dedicato alla dimensione politica e amministrativa: l'innovazione non è un gesto isolato, ma un'atmosfera culturale. Per costruirla servono talenti e strategie pubbliche idonee a farli sbocciare. Perciò Flavia Marzano, Assessora a Roma Semplice del Campidoglio, aprirà la seconda edizione di Open Government Strategies, l'iniziativa di Roma Startup nata lo scorso anno per dialogare con le Istituzioni – a partire dalla Pa – e stimolare tutti gli attori in gioco per un efficace supporto alle startup. Il Consigliere del MiSE Salvo Mizzi e l’AD del Fondo Europeo per gli Investimenti Pier Luigi Gilibert parteciperanno invece alla terza edizione di Capitali Coraggiosi che riunisce esperti del settore per parlare dei modelli di investimento nel venture business in Italia e nel mondo. Nella terza edizione di Building Startup Ecosystems discuteremo delle condizioni sociali, politiche ed economiche che, in Italia e nel mondo, permettono di creare il terreno fertile in cui far nascere e crescere le imprese innovative: interverranno tra gli altri Kriya Metha, Program SCALE Startup Amsterdam, Roberto Luongo, Direttore Generale ICE, Sebastian Diaz, Direttore di Startup Chile. Durante la giornata faremo certamente riferimento alle nuove misure del Governo per stimolare l'ecosistema startup: il “Fondo Nazionale per l'Innovazione” – ovvero il Fondo dei Fondi che potrà investire direttamente nelle startup e che avrà sede a Roma – accompagnato da altre azioni importanti per ridefinire la filiera (come l'albo dei Business Angel o la creazione di una classe ad hoc per il venture business e il capitale di rischio, oggi sottocapitolo del Private Equity). Noi intanto rilanciamo l'iniziativa di Roma Startup per una riforma organica della filiera nella tavola rotonda Italian Startup Act cui parteciperanno parlamentari dei maggiori schieramenti di maggioranza ed opposizione.

GIOVEDÌ 11 APRILE - Investitori&Grandi Gruppi
L'11 aprile saranno di scena i grandi gruppi e gli investitori, i partner principali per la crescita delle startup. La giornata vedrà la terza edizione dell'Open Innovation Summit, in cui dirigenti di grandi imprese italiane ed estere che operano in Italia si incontrano per costruire un percorso coerente che leghi l'innovazione al loro lavoro, per mappare le necessità e creare sinergie: una riunione/conferenza dedicata al rapporto tra giovani imprese, innovazione e grandi organizzazioni, dove parlare delle iniziative per favorire la connessione tra società consolidate e nuove idee e che sarà introdotta da Augusto Coppola, Managing Director Luiss Enlabs e Stefano Mainetti, CEO di Polihub. Non è un caso che, circondati da corporate e investitori, l'11 aprile entrino in scena le startup selezionate per la grande Startup Exhibit della #rsw19 e per l'inedita Diplomatic Startup Challenge. Alla sua prima edizione, la Diplomatic Startup Challenge ha coinvolto le ambasciate della città: Roma Startup ha chiesto a ogni ambasciata aderente di selezionare un progetto e un investitore dall'estero, i quali l'11 aprile si presenteranno alla Week.

VENERDÌ 12 APRILE – Palcoscenico alle Startup
Il 12 aprile, la #rsw19 accende tutta la luce sulle startup, celebrando in serata i vincitori della seconda edizione della Gladiator Challenge e quelli dell'inedita Diplomatic. La Gladiator Challenge, che nella mattina presenta i propri concorrenti, è una pitch competition tra startup idea-stage che siano prive di ricavi e non abbiano ricevuto finanziamenti superiori ai 100.000 euro: Roma Startup anche quest'anno ha realizzato una call per la presentazione dei progetti, selezionando i migliori e facendoli arrivare alla Week. Dove i founder avranno l'occasione di presentare la loro idea a una platea di investitori italiani e internazionali, oltre che a un pubblico di appassionati di innovazione. La giuria, composta da specialisti e manager, attribuirà i riconoscimenti in serata. Lo scorso anno, i vincitori della Gladiator Challenge sono stati (dal primo al terzo posto): Sara, un'applicazione per aiutare le donne che affrontano trattamenti per la fertilità grazie a supporto tecnico, ma soprattutto emotivo e psicologico; Reco2, una startup innovativa della green economy per progettare edifici sfruttando al 100% l'economia circolare e il riciclo di materiali; Deliverart, una soluzione tecnologica per ottimizzare le consegne della ristorazione a domicilio.