Economia

Istat. Bilancia commerciale: record storico con saldo che sfiora i 53 miliardi

Redazione Economia venerdì 14 febbraio 2020

Il porto commerciale di Gioia Tauro in Calabria

L'export continua a fare da traino all'economia italiana anche se rallenta. Di contro la bilancia commerciale è ai massimi storici per la frenata delle importazioni. Analizzando nel dettaglio i dati diffusi dall'Istat si evidenzia come le esportazioni nel 2019 siano in aumento (+2,3%), anche se in misura inferiore rispetto al 2018, le importazioni invece sono diminuite dello 0,7%. L'incremento delle esportazioni in valore nel 2019 riflette un aumento sostenuto dei valori medi unitari (+3,1%) e una flessione dei volumi (-0,8%). Il risultato del 2019 è il peggiore da tre anni, a partire dal 2016, quando l'Istat aveva registrato un aumento dell'1,2%, a cui erano seguiti il +7,6% del 2017 e il +3,6% del 2018.

Il tasso di crescita dell'export è più sostenuto verso i paesi extra Ue, in particolare verso Svizzera (+16,6%) e Stati Uniti (+7,5%), mentre l'export verso Cina (-1%) e Germania (-0,1%) è in flessione. I settori trainanti del made in Italy sono gli articoli farmaceutici, chimico-medicinalie botanici (+25,6%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+6,6%), articoli in pelle e simili (+9,7%) e articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+7,3%).

L'avanzo commerciale dell'Italia raggiunge +52,9 miliardi, con un aumento di oltre 13 miliardi dal 2018, quando era 39,2 miliardi. Al netto dei prodotti energetici il surplus della bilancia commerciale tocca +91,4 miliardi. Il surplus della bilancia commerciale l'anno scorso ha toccato un massimo storico: è infatti il più alto mai registrato dall'Istat a partire dall'inizio delle serie storiche, nel 1991.

L'Istat ha diffuso anche i dati relativi al mese di dicembre nel quale si stima una riduzione delle esportazioni (-0,9%) e un aumento delle importazioni (+0,8%) su base mensile. Rispetto all'anno precedente, invece, c'è una crescita dell'export del 4,2% e un calo delle importazioni del 2,2%. Nell'ultimo trimestre del 2019, rispetto al precedente, l'istituto rileva un aumento delle esportazioni (+0,9%) e una contrazione delle importazioni (-1,7%).