Ennova. Con droni e smart glass nuove opportunità in Abruzzo
Gabriele Tiberi, amministratore delegato di Ennova Next
Manutenere le infrastrutture di telecomunicazioni senza mettere in pericolo i tecnici e offrire un modello innovativo di intervento a distanza sempre più completo ed efficiente grazie ai giovani tecnici abruzzesi: con questi obiettivi Ennova ha rivoluzionato il mondo dell’assistenza tecnica alle telecomunicazioni aprendo un nuovo polo tecnologico a Oricola (Aquila). Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come droni e smart glass, Ennova dà lavoro a giovani diplomati e laureati, con un’età media di 30 anni. «Quello abruzzese non è un territorio facile e, dopo il terribile terremoto del 2009, è ancora più complicato per tanti ragazzi trovare lavoro e restare nel proprio territorio - spiega Gabriele Tiberi, amministratore delegato di Ennova Next -. Per questo siamo estremamente soddisfatti del lavoro che stiamo facendo. Nella nostra sede di Oricola abbiamo, già oggi, occupato oltre 70 risorse che lavorano e si specializzano nell’ambito di alcune delle migliori tecnologie disponibili nel panorama italiano. Diamo quindi l’opportunità a questi ragazzi di restare e di creare economia in provincia de L’Aquila e, da qui ad alcuni mesi, abbiamo intenzione completare l’organico attraverso un piano specifico di assunzioni». Ennova distribuita su tutto il territorio nazionale, è nata nel 2011 e si sviluppata nell’incubatore I3P del Politecnico di Torino, conta ora oltre 1.200 dipendenti in tutta Italia e più di quattro milioni di interventi di assistenza tecnica l’anno.
I droni per luoghi pericolosi e difficilmente raggiungibili
Tra i progetti che Ennova porta avanti in Abruzzo c’è “Maintenance” che grazie ai droni permette alle Telco di controllare a distanza la manutenzione ordinaria, preventiva o straordinaria nonché di valutare danni o guasti alle infrastrutture, anche in aree meno accessibili. «Spesso richieste di intervento di manutenzione riguardano aree del territorio che non facilmente raggiungibili a causa di specificità dell’area geografica: presenza di vegetazione, strade interrotte, dislivelli e situazioni di pericoli per l’operatore Telco - dichiara Tiberi -.Grazie all’utilizzo dei droni siamo in grado di raggiungere questi luoghi senza mettere a rischio la sicurezza dei nostri tecnici effettuando la manutenzione da remoto». I droni professionali utilizzati da Ennova sono infatti in grado di inviare in streaming immagini ad alta definizione. Le informazioni raccolte dal drone vengono trasferite alla piattaforma tecnologica appositamente sviluppata da Ennova, che permette di compilare una scheda intervento completa di fotogrammetria 2D e video con tutti i punti di interesse e generare quindi la richiesta di intervento. Con l’ausilio dei droni guidati da piloti addestrati e con lo sviluppo di una specifica piattaforma IoT, Ennova è già pronta a supportare le future esigenze relative alla realizzazione e gestione delle infrastrutture di rete 5G in Italia.
Smart glass per interventi specialistici da remoto
Inoltre, Ennova porta in Abruzzo il supporto digitale e di manutenzione a distanza grazie agli smart glass a realtà aumentata sviluppati da HeadApp, startup che vanta tra i fondatori Maurizio Cheli, primo astronauta ad aver avuto il ruolo di mission specialist durante la missione STS-75 del Programma Space Shuttle. Testati con successo nel campo dell’aviazione, gli Smart Glasses trovano ora impiego anche nel mercato Industry 4.0: vengono infatti utilizzati da Ennova per migliorare l’interazione campo/Control room e la comunicazione di dati in tempo reale a distanza. I tecnici sul territorio utilizzano, infatti, gli Smart Glasses con telecamera integrata per collegarsi con il centro specialistico e consentire allo specialista da remoto di guidare l’intervento tecnico. Gli specialisti nella Control Room di Ennova visualizzano il campo di azione del tecnico e comunicano con lui attraverso streaming audio e video e una innovativa chat direttamente sugli Smart Glasses. In questo modo, il manutentore viene supportato da remoto e guidato, se necessario, passo passo, senza la necessità di inviare un esperto in loco. «Si tratta di una soluzione innovativa alla quale stiamo lavorando da tempo con grande determinazione - conclude Tiberi - e che ci permette oggi di velocizzare gli interventi risolutivi e ridurre i costi, aumentando allo stesso tempo il livello qualitativo del servizio».