Il debutto. Ecco Wave 3, il Suv cinese che costa come un'utilitaria
In un mercato automobilistico che pare non riprendersi nemmeno con gli incentivi, un’azienda di Palazzolo sull’Oglio (Brescia) punta sul bisogno di vetture pratiche e low cost. Eurasia Motor Company non è una start-up: nata dal 2005, ha guardato alla Cina importando e commercializzando in esclusiva due marchi: Great Wall e Haval, rispettivamente specializzati in pick-up e Suv. Ora il salto di qualità per la factory fondata e presieduta da Federico Daffi, bresciano doc che ha iniziato come concessionario, sempre di brand poco conosciuti, perché Eurasia ha deciso di lanciare un marchio, parallelamente all’attività di importatore: si chiama EMC e ha debuttato in Franciacorta insieme al primo modello, il Suv compatto Wave 3.
La vettura nasce dalla collaborazione con Yibin Kaiyi Automobile, azienda cinese situata nella provincia di Sichuan e i cui principali azionisti sono lo Stato e il colosso Chery Automobile. Dallo stabilimento di Yibin le vetture arrivano in Italia, dove Eurasia si occupa dell’installazione dell’impianto Gpl sviluppato da BRC e fornito di serie. Una scelta voluta per cavalcare il momento storico di transizione in maniera "parca" dal punto di vista dei costi. Due le motorizzazioni da 1.5 litri, una versione turbo benzina e un'altra in versione aspirata, con potenze rispettive di 147 CV e 112 CV. Alla prima viene abbinato un cambio CVT che può essere usato anche come sequenziale a 9 rapporti, mentre la seconda ha una trasmissione manuale a cinque rapporti. La coppia massima è pari a 140 Nm per quest'ultima, e 241 Nm per la versione turbo benzina. Uno degli elementi più interessanti riguarda la capienza del serbatoio di GPL che raggiunge quota 45,5 litri effettivi (57 nominali), e che regala alla Wave3 una buona autonomia.
Come detto, si tratta di un Suv compatto, considerando le sue dimensioni: 4,40 metri di lunghezza, 1,83 di larghezza e 1,66 di altezza, con un passo di 2,68 metri. Lo stile è marcato e netto, soprattutto all'anteriore - con un cofano piatto e la doppia griglia - ma non è male anche il posteriore, con dei proiettori a LED (di serie) che mostrano un andamento orizzontale con un unico profilo. 366 i litri di capienza del bagagliaio. Gli interni hanno una buona qualità complessiva, con l'utilizzo di materiali rigidi - nella zona superiore della plancia o negli interni porta - ben bilanciati dall'ecopelle presente sulla zona centrale della plancia e nei sedili. Lo spazio per testa, piedi e ginocchia dei passeggeri è notevole. il sistema infotainment ha un firmware sufficientemente veloce e offre anche un sistema di telecamere a 360° con realtà aumentata. Peccato solo l'assenza di predisposizione diretta a Apple Car Play e Android Auto, ma solo tramite easy Connect. Prezzi? 22.000 euro per la versione con cambio manuale e 24.000 euro quella con CVT. Nessun allestimento particolare o intermedio, così come nessun costo extra, fatta eccezione per la vernice metallizzata da 350 euro.