Il lavoro che cambia. Ora il personale sanitario si recluta con i colloqui online
Infermieri dell'ospedale di Parma
L’emergenza epidemiologica in corso e le misure di quarantena per contrastarle non fermano però del tutto il mondo del lavoro, che anzi in determinati ambiti – come per esempio quello sanitario – sono a continua caccia di profili interessanti da assumere. È il caso di E-Work che – attraverso la sua divisione specializzata nella ricerca di personale sanitario ewMedical ha in corso una selezione per reclutare 350 infermieri professionali, 170 operatori socio sanitari e 40 operatori socio assistenziali. Tutti da inserire nei nosocomi di Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Lazio e Valle D'Aosta. Tuttavia, in ambito sanitario, il ricorre ad agenzie del lavoro non è proprio una novità come conferma lo stesso amministratore delegato di E-Work Paolo Ferrario, semmai l’originalità sta nell’uso sempre più pervasivo della tecnologia per abbattere le distanze e recuperare il personale il prima possibile.
"Da molto tempo le aziende sanitarie pubbliche e private si avvalgono di società terze e specializzate per individuare e assumere il personale più idoneo alle loro esigenze – spiega Ferrario -. Come in molti altri settori, risulta più efficace affidare all’esterno l’attività di ricerca e selezione, soprattutto, quando le professionalità oggetto della ricerca sono ad alto contenuto tecnico e scolastico".
Ovviamente in una situazione come questa l’uso della tecnologia risulta fondamentale, soprattutto per accorciare le distanze. "Proprio in una situazione d’emergenza come quella che stiamo vivendo da diverse settimane, è fondamentale la capacità organizzativa di svolgere colloqui, selezioni e test attitudinali anche a distanza – aggiunge Ferrario -. Usiamo per esempio strumenti di video colloquio e non solo. Tra l’altro veniamo incontro anche alle esigenze di chi selezioniamo. Capendo i repentini spostamenti di questo personale cerchiamo di organizzare al meglio il reperimento di un alloggio, di gestire al meglio i disagi che, se lasciati al singolo, spesso portano le persone a rinunciare ad un’opportunità lavorativa importante".