Novità sul mercato. DS3, la piccola stilosa fa il pieno di grinta
Con il restyling della DS3, accompagnato dalla sostituzione sulla calandra del Double Chevron Citroen con il badge DS, si completa il rinnovamento della gamma del nuovo marchio premium del gruppo PSA. Per ora, l'offerta DS si articola su cinque modelli ma nei prossimi anni «è destinata a rinnovarsi, allargarsi e a uniformarsi a livellomondiale, anche nell'ambito del nuovo piano "Push to Pass", appena presentato da Carlos Tavares». A chiarirlo è Andrea Valente, DS brand development director per l'Italia, che sottolinea: «entro il 2020 presenteremo cinque nuovi modelli, per occupare i principali segmenti premium del mercato, Suv compresi».
Come sono. In vendita dal weekend del 9-10 aprile, le nuove DS3 berlina e Cabrio sfoggiano cromature e dettagli di tipico gusto francese, come la particolare lavorazione a bracciale di orologio per i sedili in pelle. Svelata nel 2010 con il marchio Citroen, rivisitata e ripresentata oggi sotto l'effige DS, la "piccola" transalpina sfoggia in questa nuova veste una calandra di forma esagonale di taglio originale e sofisticatigruppi ottici dallo charme particolare. All'interno, si fa apprezzare per dettagli originali e per il sistema satellitare Connect Nav, con MirrorLink e CarPlay, che garantisce una perfetta connessione con gli smartphone Android e McOs: grazie allo schermo da 7", permette di utilizzarne con facilità le app adattate all'utilizzo in auto. Con le nuove versioni Performance, caratterizzate da una placchetta specificacolorata, debutta poi il benzina turbo da 208 Cv, accompagnatoda una caratterizzazione sportiva di indubbio effetto.
I motori. Nella gamma 2016 entra anche una brillante variante da 130 Cv del motore 3 cilindri turbo a benzina PureTech, "Engine of the year" 2015 nella categoria compresa fra 1 e 1,4 litri. Proprio questo propulsore alla guida si dimostra brioso e divertente da spremere sino ai 6.500 giri del limitatore. Grazie a un'insospettabile elasticità permette anche di inserire la sesta marcia già a 1.500 giri (70 km/h) per viaggiare in souplesse nei tratti extraurbani. Per la Cabrio, invece, si segnala il nuovo abbinamento fra l'apprezzato tre cilindri da 110 Cv e il rivisitato cambio automatico EAT6, più rapido nei passaggi di marcia del 40% rispetto al passato, per un'esperienza di viaggio che, nonostante il bagagliaio "mini", appare migliorata.
I prezzi. L'offerta della berlina e della Cabrio, che ora comprende cinque livelli di allestimento e 78 combinazioni di colori fra carrozzeria e tetto, punta molto su un livello di personalizzazione che fa dell'individualismo la sua bandiera. I nuovi modelli presentano un incremento di prezzo compreso fra i 150 euro degli allestimenti So Chic e i 450 euro degli Sport Chic. Per la tre porte sono venticinque le varianti al lancio, per un listino che spazia dai 16.400 euro della benzina da 82 Cv in allestimento Chic per arrivare ai 32.150 euro della più potente Performance da 208 Cv, nell'esclusiva variante Black Special. Per la Cabrio le proposte sono quindici, con prezzi compresi dai 19.900 euro della paciosa PureTech 82 Cv Chic per arrivare sino ai 35.400 euro della Performance Black Special, equipaggiata con cerchi da 18" diamantati neri, pinze dei freni nero lucido, quadro strumenti dalla grafica specifica e sedili sportivi in pelle e Alcantara, oltre che con assetto ribassato di 15 mm, carreggiate allargate, dischi freni maggiorati e un differenziale Torsen a slittamento limitato che farà la gioia dei guidatori più sportivi.
Un'icona. Nonostante, quindi, non sia un modello recentissimo, grazie a tanti piccoli aggiornamenti e affinamenti la DS3 si presenta ora con un'allure più attraente e punta a confermare il successo degli anni passati. Spiega Valente: «Per noi è un modello molto importante perché in termini di volumi rappresenta il 50% delle nostre vendite. Per immagine è quello più "riconosciuto" come DS. È un'auto iconica ed è quella per cui i nostri clienti mostrano maggior fedeltà, anche per questo contiamo che chi ha già una DS3 venga tentato dal comprarsi la nuova. Ora, però, dobbiamo lavorare sulla rete, con nuove aperture: è importante costruire un'esperienza d'acquisto all'altezza delle promesse del brand».