Economia

Iniziativa. Digital Magics apre due nuove sedi a Palermo e Bari

giovedì 17 dicembre 2015
Digital Magics, business incubator quotato sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana, ha annunciato il lancio del Gioin, il primo network esclusivo dedicato all’innovazione delle imprese italiane e l’apertura di due nuove sedi a Palermo e a Bari per sostenere i giovani talenti e le start up innovative digitali del Sud Italia. Durante il Digital Magics Investor Day, evento che ha coinvolto oltre 100 investitori e aziende partner, Alberto Fioravanti, presidente esecutivo ha illustrato la composizione della nuova governance, recentemente definita, e i nuovi progetti della Società, mentre Alessandro Malacart, Amministratore Delegato Corporate & Finance, ha commentato gli ottimi risultati raggiunti nel corso del 2015.Le novità presentate riguardano tre progetti molto importanti per il business incubator:Gioin – Gasperini Italian Open Innovation Network – riservato agli imprenditori, al management delle aziende italiane, e ai professionisti – che nasce per aggregare intorno al nuovo paradigma dell’Open Innovation le aziende italiane e le start up, con l’obiettivo di offrire concrete opportunità di crescita in termini di business e di sviluppo delle competenze tecnologiche. Gioin nasce da un’idea di Enrico Gasperini – Fondatore di Digital Magics e riconosciuto pioniere nell’innovazione, scomparso prematuramente lo scorso novembre – consentirà alle aziende che ne faranno parte, l’opportunità di accedere a percorsi di informazione, formazione e condivisione di esperienze italiane e internazionali focalizzate sul concetto di disruption tecnologica in tutti i settori del made in Italy.Gioin fornirà, ai soci, strumenti di supporto e stimoli per la ricerca di soluzioni non convenzionali,fondamentali per affrontare la sfida dell’innovazione, migliorare i processi industriali e ideare nuoviprodotti e servizi, attraverso le piattaforme digitali. Scopo di Gioin è formare gli Innovation Officer del futuro all’interno delle imprese. Coinvolgerà i membri del network in  otto appuntamenti, nelle sedi di Digital Magics e nei campus Talent Garden – a Milano, Roma, Torino, Padova Napoli, Bari, Palermo – che verteranno sulle opportunità che offrono i programmi di Open Innovation, attraverso la presentazione e la discussione di case-study, ricerche, soluzioni tecnologiche, best practice e incontrando imprenditori pionieri e startupper italiani e stranieri. Ogni incontro approfondirà un tema specifico: fintech, healthtech, direct to consumer, internetof things, digital economy, disruptive innovation, digital commerce globalization, data centric society.Gioin sarà anche un’importante occasione di networking fra aziende e startup. Ogni anno organizzerà per i propri associati un grande evento che coinvolgerà importanti personalitànazionali e internazionali del digitale, imprenditori under 40, economisti, sociologi, scienziati, startupper nazionali e di fama mondiale, che hanno raggiunto il successo creando innovazione nei loro settori professionali. Il primo importante incontro – destinato a diventare il punto di riferimento per l’Open Innovation del Made in Italy – si svolgerà l’1 e il 2 luglio 2016 a Saint Vincent.Marco Gay, vicepresidente, e Layla Pavone, amministratore delegato per l’Industry Innovation,coordineranno i lavori del Gioin e i programmi di Open Innovation, per supportare le aziende italiane nel loro processo di innovazione, creando un ponte strategico con tutto l’ecosistema delle startup. Edmondo Sparano, chief digital officer, contribuirà all’implementazione dei progetti di Open Innovation attraverso la progettazione di soluzioni ad hoc per le aziende con anche l’attività di selezione e di scouting mirata delle startup e delle scaleup.Digital Magics apre due sedi a Palermo e Bari, grazie agli accordi di collaborazione esclusiva con partner locali, per selezionare idee e startup e per sviluppare gli ecosistemi dell’innovazione in Sicilia, Puglia e Basilicata. Digital Magics e le aziende partner offriranno servizi di accelerazione e di incubazione di alto profilo per supportare la nascita e il processo di crescita delle start up.I due nuovi incubatori si aggiungono a Digital Magics Napoli, presente dal 2012 in Campania, che nelle prossime settimane inaugurerà la nuova sede, all’interno del nuovo campus di co-working di Talent Garden Napoli. Gli storici Partner di Digital Magics per il Sud Italia sono Gennaro Tesone e Domenico Soriano, Fondatori di Techintouch.Gli obiettivi dei programmi di incubazione sono: creare network locali di investitori che vogliano investire in neoimprese digitali; lanciare ogni anno startup innovative; organizzare eventi, iniziative e incontri di business che possano coinvolgere tutti gli operatori della filiera dell’innovazione del territorio.La società partner di Digital Magics Palermo è Factory Accademia. Il nuovo incubatore siciliano di Digital Magics sarà inaugurato a gennaio 2016, nel cuore della città, in Via Lincoln 21 all’interno della sede storica de Il Giornale di Sicilia, dove nascerà anche il futuro campus di co-working di Talent Garden. Il fondatore e ceo di Factory Accademia è Alessandro Arnetta.In Puglia, Digital Magics Bari è in collaborazione con la società Augmentum, partner per lo sviluppo e la gestione del nuovo programma di incubazione. Sono già iniziati i lavori per costruire un campus Talent Garden nel capoluogo pugliese. Il ceo di Augmentum è Enzo Tucci, Fondatore della società con Vincenzo Notaristefano.Gabriele Ronchini, amministratore delegato di Digital Magics per il Portfolio Development, gestirà insieme a Talent Garden e ai Partner di Digital Magics lo sviluppo territoriale dei programmi di incubazione su tutto il territorio nazionale e internazionale.Il lancio di Gioin e dei programmi di incubazione in Sicilia e in Puglia rientrano nel piano strategico della più importante piattaforma per il Digital made in Italy, avviata con Talent Garden e Tamburi Investment Partners nella primavera di quest’anno. L’obiettivo è creare il più grande hub di innovazione italiano per lo sviluppo e l’accelerazione di start up digitali – 100 nei prossimi due anni, attraverso l’apertura di 50 nuovi campus di co-working Tag – e la trasformazione digitale delle imprese italiane, grazie ai programmi di Open Innovation.