Sposare il design con lo sviluppo sostenibile. E' l'obiettivo del Corso di perfezionamento in Design per lo sviluppo locale sostenibile promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze – Corso di laurea in Design Industriale – e da due Università marocchine, l’ESAV – Ecole Supérieure des Arts Visuels e la Cadi Ayyad di Marrakech, che soi svolgerà appunto a Marrakech.
La scelta di svolgere il corso di perfezionamento è caduta sul Marocco perché sede di una produzione artigianale che, oltre ad essere straordinariamente varia e di notevole livello, vanta una lunga e importante tradizione, con una significativa presenza nel contesto produttivo ed economico. Tradizioni e patrimonio culturale, base anche del nostro artigianato artistico, essenza del Made in Italy, che sono messe in pericolo dal processo di globalizzazione attualmente in atto.
Il corso consentirà allo studente di entrare in contatto con realtà artigianali variegate, di cui in Italia stiamo perdendo il “saper fare”: tessile, ceramica, mosaico, lavorazione del cuoio, gesso, intrecci, metalli, argenteria, compresa la produzione con materiali di riciclaggio (pneumatico, plastica, metalli, etc.).
Mettere un giovane designer, con conoscenze di economia, marketing, sociologia, in condizioni di conoscere e controllare il ciclo di produzione, significa consentirgli di trovare uno sbocco professionale anche nell’autoproduzione.
“L’innovazione è l’elemento propulsore di una progettazione capace di aumentare la competitività delle imprese e dei territori producendo sviluppo e benessere”, commenta Giuseppe Lotti, professore di Design all’Università di Firenze e direttore del Corso di perfezionamento. “In questo mix tra globale e locale, tra tradizione e innovazione consiste la sfida di creare un modello di sviluppo che tenga conto di tutti gli aspetti: ambientali, economici, sociali e culturali. Creare nuovi prodotti che siano contemporanei, ma al tempo stesso, portatori dei valori della tradizione, è la sfida che i nostri giovani designer devono cogliere”.
Al termine del Workshop gli studenti realizzeranno i prototipi dei prodotti della collezione che verrà esposta nei vari eventi di fine del corso. Un gruppo di lavoro si occuperà della comunicazione sia della collezione sia della mostra che si terrà a Marrakech e in Italia.