Dentro la banca. Gli italiani preferiscono ancora pagare in contanti
Gli strumenti di pagamento principalmente utilizzati dagli italiani sono il contante e le carte di pagamento, che da soli coprono l’85% del totale transato. Nel 2019 gli acquistati di beni e servizi di consumo sono cresciuti del 6,5%. I prodotti di consumo esprimono il 54% del totale mercato, i servizi il 37% e gli altri pagamenti quali tasse, tributi e sanzioni valgono il 9%. Il contante è ad oggi lo strumento di pagamento più diffuso e utilizzato: rappresenta il 52% del totale transato, e ha uno scontrino medio di 18 euro: infatti, la differenza tra volume delle transazioni e valore di queste dimostra, che il contante viene usato soprattutto per il pagamento di somme ridotte, statisticamente più numerose. Le carte, utilizzate da più dell’80% degli utenti per pagamenti in negozio e online, nel 2019 registrano un transato che rappresenta un terzo del totale con una crescita a doppia cifra anno su anno nell'ultimo biennio. Lo scontrino medio di 62,5 euro rispecchia tuttavia un utilizzo delle carte ancora non abituale per le piccole e medie spese quotidiane, che rimangono prerogativa del contante per la maggioranza degli acquirenti. Numerosi gli utilizzatori delle carte prepagate (+ 30% negli ultimi 10 anni); ad oggi sono più utilizzate di quelle di credito e sono seconde solo alle carte di credito.Ad utilizzare le prepagate con più frequenza sono le donne e i consumatori con età compresa tra i 18 e i 34 anni. Nella maggior parte dei casi le carte prepagate possono essere utilizzate all’estero. Il restante 15% del transato del mercato dei pagamenti è delineato con altri strumenti, come l’addebito in conto corrente, il bonifico bancario, l’assegno e i buoni pasto. Tra questi sono cresciuti in particolare gli addebiti in conto corrente grazie alle domiciliazioni bancarie delle utenze domestiche promosse dalle politiche commerciali delle utility e la diffusione degli strumenti di Internet e Mobile banking. In diminuzione, invece, l’utilizzo degli assegni, in favore soprattutto dei bonifici.
Se si considerano i canali attraverso i quali i consumatori scelgono di effettuare un pagamento, quello di Proximity payment (pagamenti elettronici di prossimità) rappresenta il 91% del totale mercato; si prevede che tale canale rimarrà il più importante anche nei prossimi cinque anni. I canali online di Remote Payment rappresentano il residuale 9% del mercato, e – pur trattandosi di un mercato di valore secondario rispetto al canale offline - mostrano elevati tassi di crescita anno su anno, in particolare per quanto riguarda la componente di acquisti su siti eCommerce e pagamenti tramite bonifico da home banking. Nei prossimi anni si prevede comunque un deciso avvicinamento del transato con carta a discapito di quello contante. Il definitivo superamento delle carte al contante per valore del transato dipenderà anche da diversi fattori come le iniziative promosse dagli attori della filiera per promuovere l'uso di strumenti di pagamento innovativi.
*responsabile commerciale, area Corporate