Dal 16 al 20 maggio si celebra la Settimana europea delle competenze nell'istruzione e formazione professionale (European Vocational Skills Week). Un appuntamento che mette insieme insegnanti, organizzazioni, studenti e formatori che scommettono sull’importanza dell’Erasmus che, proprio questo anno, taglia il traguardo dei
35 anni di vita. Per l’occasione l’
Agenzia Inapp Erasmus+ organizza una conferenza stampa il
16 maggio alle ore 10.30 presso la sede dell’Istituto (a Roma, corso Italia 33) in cui verranno presentate dal presidente
Sebastiano Fadda, dal direttore generale
Santo Darko Grillo e dalla direttrice dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Inapp,
Ismene Tramontano, tutte le iniziative organizzate per la
European Vocational Skills Week assieme a un’analisi dell’andamento della formazione professionale e le ripercussioni sul mercato del lavoro.«Erasmus è stato un passaggio fondamentale della costruzione dell'Europa, ha dato ai nostri ragazzi la possibilità di avere una quotidianità di scambio, di capacità di riconoscersi dentro altre scuole. Le Università possono diventare complementari se le persone si parlano - spiega il ministro dell'Istruzione
Patrizio Bianchi -. Se oggi siamo in grado di fronte a una nuova tragedia di dare risposta di accoglienza e rifiuto totale della guerra è grazie alla generazione che è cresciuta in questi 35 anni. Questo è un successo per tutta Europa, è ora importante che Erasmus possa continuare ad ampliarsi. Questo progetto ci ha fatto ritrovare la bellezza dell'incontro in presenza».
La ministra dell'Università e della Ricerca
Maria Cristina Messa ricorda che
«Erasmus è stato uno degli
strumenti di coesione europea tra i più importanti, per più motivi: riguarda i giovani, ha permesso a tutti di aver esperienze in mondi che sembravano lontani, ma non lo erano. È iniziato nel 1987, a oggi gli studenti universitari che hanno accesso al programma sono migliaia e migliaia. La dotazione finanziaria per questa programmazione è di