Economia

Corso di perfezionamento. Da Firenze al Marocco per diventare designer per lo sviluppo locale sostenibile

sabato 15 giugno 2013
Una nuova cultura progettuale del design che consenta di intervenire sul processo produttivo, apportando elementi di innovazione sia a livello di progetto che di prodotto, in continuità con il patrimonio di conoscenze tradizionali in un'ottica di sostenibilità. Per i giovani laureati interessati ad apprendere l'arte del design, integrandola con conoscenze di antropologia, ecologia, scienza di progetto, economia dell'innovazione, marketing, e comunicazione, arriva il corso di perfezionamento in Design per lo sviluppo locale sostenibile.Il corso si svolgerà a Marrakech, in Marocco, dal 2 settembre al 4 ottobre 2013, e sarà presentato, sempre a Marrakech, il 19 giugno, durante il workshop Share(D)esign/Tradizione-Artigianato-Innovazione. Il percorso formativo è organizzato dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze - Corso di Laurea in Design industriale - e da due Università marocchine, l'Esav - Ecole Supèrieure des Arts Visuels e la Cadi Ayyad di Marrakech.La formazione si svolgerà in due moduli, che possono anche essere frequentati separatamente: uno più strettamente teorico e il secondo in forma di workshop condotto in stretto rapporto con designer e imprese del territorio di riferimento. Il tutto sarà integrato dallo studio individuale, visite e attività pratiche presso laboratori e strutture produttive in loco e verifiche di apprendimento alla fine di ogni modulo. Iscrizioni entro il 10 luglio. La scelta di svolgere il corso di perfezionamento è caduta sul Marocco perché, spiegano gli organizzatori, è sede di una produzione artigianale che, oltre a essere straordinariamente varia e di notevole livello, vanta una lunga e importante tradizione, con una significativa presenza nel contesto produttivo ed economico. Tradizioni e patrimonio culturale, base anche del nostro artigianato artistico, essenza del made in Italy, che sono messe in pericolo dal processo di globalizzazione attualmente in atto.Il corso consente, pertanto, allo studente di entrare in contatto con realtà artigianali di cui in Italia stiamo perdendo il 'saper fare': tessile, ceramica, mosaico, lavorazione del cuoio, gesso, intrecci, metalli, argenteria, compresa la produzione con materiali di riciclaggio (pneumatico, plastica, metalli)."L'innovazione - spiega Giuseppe Lotti, professore di Design all'Università di Firenze e direttore del corso di perfezionamento - è l'elemento propulsore di una progettazione capace di aumentare la competitività delle imprese e dei territori producendo sviluppo e benessere", "In questo mix tra globale e locale, tra tradizione e innovazione consiste la sfida di creare un modello di sviluppo che tenga conto di tutti gli aspetti: ambientali, economici, sociali e culturali. Creare nuovi prodotti che siano contemporanei, ma al tempo stesso, portatori dei valori della tradizione, è la sfida che i nostri giovani designer devono cogliere". Al termine del Workshop gli studenti realizzeranno i prototipi dei prodotti della collezione che verrà esposta nei vari eventi di fine del corso. Un gruppo di lavoro si occuperà della comunicazione sia della collezione sia della mostra che si terrà a Marrakech e in Italia.Per maggiori informazioni: www.unifi.it o www.design.unifi.it.