In Italia la questione del divario di genere è sempre di strettissima attualità: dopo che per tre anni, dal 2016 al 2018, la differenza tra uomini e donne sul posto di lavoro (ma non solo) sembrava si stesse lentamente richiudendo, negli scorsi 12 mesi è tornato a crescere toccando la media dell’11,1%. Molto più pragmaticamente, significa che le lavoratrici donne, rispetto ai loro colleghi uomini, guadagnano circa 3mila euro lordi in meno su un anno lavorativo. In altre parole, è come se venissero pagate solo a partire all’incirca dal 6 febbraio . Eppure, ci sono delle realtà che hanno fatto dell’inclusione e delle pari opportunità tra uomini e donne una battaglia fondamentale, fino a diventare degli esempi virtuosi nel loro campo. Queste realtà industriali del nostro Paese sono state messe in luce da una ricerca dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, leader in Europa di ricerche di mercato condotte con tecniche innovative. L’Istituto ha così identificato i 200 migliori datori di lavoro per donne nel Belpaese nei vari settori, dai trasporti ai servizi, passando per la chimica, la finanza e il Food&Beverage.

Csi-Compagnia Surgelati Italiana, proprietaria del marchio Findus, è stata nominata come Best employer for women, ovvero uno dei migliori datori di lavoro per donne in Italia proprio in quest’ultimo settore, con un punteggio di 84,3 punti su un totale di 100. «Questo riconoscimento ci rende estremamente orgogliosi - spiega Steven Libermann, general manager di Findus Italia -. Attraverso incontri e focus group con il nostro personale femminile, è emerso che le donne temono di avere difficoltà a bilanciare la vita in famiglia con quella lavorativa andando avanti nella propria carriera. È quella che possiamo definire una "paura del successo" che porta le donne a non proporsi per posizioni più ambiziose. Per questo, abbiamo attivato soluzioni per favorire il superamento di queste barriere, come una maggiore flessibilità e programmi di mentorship. I risultati restituiti dalla ricerca dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, sommato al riconoscimento ottenuto agli Lc Diversity Awards, stanno a significare che andiamo nella giusta direzione».

«In Findus adottiamo innovazioni attraverso il coinvolgimento di tutti i collaboratori e i livelli salariali, a parità di ruolo e di seniority, sono assolutamente allineati tra uomini e donne – sottolinea Valerio Vitolo, Hr Director –. Attraverso gli input dei dipendenti, implementiamo programmi di welfare per migliorare la qualità del lavoro e favorire un maggiore equilibrio con la vita privata. Nel 2019, ad esempio, abbiamo raddoppiato lo smartworking (introdotto nella sede di Roma nel 2018 e progressivamente ampliato nella sede di Cisterna) per i 100 impiegati della sede di Roma. Tra le altre iniziative di welfare di cui siamo più orgogliosi cito l’introduzione del Diversity Ambassador, un programma di mentoring per i neoassunti e un programma di flexible benefit nello stabilimento di Cisterna di Latina - dove la maggior parte dei dipendenti sono genitori - per agevolare mamme e papà nell’inserimento a scuola dei propri bambini, favorendo cambi turno che si adattino alle loro esigenze. Abbiamo inoltre pensato a Wellness days che prevedono “healthy” menu in mensa e l’introduzione del Pink Saturday per la prevenzione del tumore del seno».

Per stilare questa particolare classifica, l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza ha considerato un universo di oltre 2mila fra le più importanti aziende, utilizzando un innovativo metodo di ascolto nel web, una particolare tecnica di ‘social listening’ che individuato in qualsiasi ‘spazio’ di internet (social media, blog, siti, forum) parole chiave riferibili a tematiche di pari opportunità. Questo particolare monitoraggio ha raccolto 2,5 milioni di citazioni su 45 argomenti diversi, ovvero 1.037 rilevazioni in media per ogni azienda in un arco temporale di 12 mesi. Le citazioni e i commenti vengono poi valutati per numero e per sentiment (neutro, positivo o negativo).