Crociere. Costa, tra nuove destinazioni e "traslochi"
Luglio: dovrebbe essere il mese del boom croceristico. Se il turismo va alla grande – a tal punto che il ministro Massimo Garavaglia prevede a fine anno i numeri del 2019 e non boccia l’eventuale numero chiuso nei centri turistici più "invasi" – il movimento delle navi da crociera potrebbe tornare a navigare alla grande anche se per raggiungere i risultati 2019 si dovrà attendere il 2023.
Il concept delle crociere è tornato a veleggiare, le navi sono tutte in navigazione. Altre sono in dirittura di varo. Certo non mancano le sorprese come l’annuncio che Costa Venezia e Costa Toscana entreranno nella flotta Carnival andando a creare un nuovo "brand", Costa by Carnival, dedicato agli ospiti nordamericani di Carnival che debutterà nella primavera 2023 con la Venezia e nella primavera 2024 con la Firenze andando a coniugare lo stile di Costa con i servizi Carnival amati dai croceristi dell’altra parte del globo. Soddisfatto dell’operazione il direttore generale di Costa, Mario Zanetti, che ha spiegato l’operazione con la «lenta ripartenza» del mercato in Asia ed «il forte riavvio» delle crociere negli Stati Uniti.
Peraltro Zanetti ha ribadito i termini sui quali lavorare per riportare la croceristica ai numeri pre-covid: «Puntare sulla qualità, sull’eccellenza, su un prodotto fatto di esperienze sono questi i punti su cui stiamo lavorando per fare continuare a crescere il prodotto crociera e a riportarlo ai numeri del pre-pandemia entro il 2023». In questo momento – ha spiegato qualche giorno fa – il trend è buono e il prodotto crociera sta piacendo. L’interesse per la vacanza in crociera crescere sia per le prenotazioni estive che per l’autunno-inverno. E questo per noi è importante, perché bisogna puntare a ricostruire la curva delle prenotazioni a lungo termine, e ciò è possibile grazie al ritorno alla normalità».
Da uno studio sul turismo commissionato da Costa Crociera a Human Highway è emerso che almeno quattro milioni di italiani nei prossimi 12 mesi vorrebbero prenotare una crociera. Il segmento di italiani più propensi alla crociera mostra una leggera prevalenza femminile ed è particolarmente concentrato nella fascia tra 35 e 44 anni. «Il nostro posizionamento in Turchia, a Istanbul – ricordava Zanetti – sta andando molto bene. Tanto, che abbiamo aumentato la disponibilità aerea, con la partnership con Turkish Airlenes. Altro settore su cui puntiamo è quello di Dubai, che era partito molto bene a dicembre, ma la variante Covid ha fatto sì che molte prenotazioni siano state disdette». Ma si guarda anche ad altre destinazioni come l’Arabia Saudita: «Lavoriamo per cercare di raggiungere altri mercati oltre a rafforzare quelli europei» assicura.