Economia

La novità. Costa poco e rende molto: Dacia Spring, l'elettrica democratica

Adriano Torre giovedì 22 agosto 2024

Deve costare poco e diffondere il messaggio della nuova mobilità elettrica, propositi non da poco. Il primo obiettivo è raggiunto, Dacia infatti ha lavorato sul rinnovamento della Spring arrivando persino ad abbassare il prezzo della versione precedente, lanciata nel 2021, per offrire la nuova versione base a 17.900 euro, peraltro abbattibili. Il secondo obiettivo attende la risposta di mercato, ma Dacia ha focalizzato la fascia di utenti della sua elettrica democratica, a portata di tutte le tasche e costruita in Cina: Spring si rivolge a un cliente europeo che utilizza l’auto per il tragitto casa-lavoro, in media 37 km secondo le statistiche.

L’autonomia è 225 km, calcolando per eccesso 40 km al dì per 5 giorni lavorativi, con un “pieno” di energia si ricarica la Spring una volta alla settimana. Ciò non vieta altri utilizzi, grazie al recupero dal 20 all’80% di energia in 45’ con la colonnina pubblica da 30 kW, ricarica in meno di 11 ore con presa domestica, meno di 7 a corrente alternata o in 4 ore con wallbox. Dacia vede la Spring come seconda o terza auto di famiglia, adatta anche al tempo libero con la tecnologia V2L, buona alla bisogna per alimentare direttamente dalla vettura ad esempio una macchina del caffè o un monopattino.

A suo favore ci sono tecnologia avanzata, leggerezza (984 kg), facilità di guida, dimensioni compatte da citycar (m. 3,70), ADAS di nuova normativa e personalizzabili, dotazioni semplici ma aderenti alle necessità. Con le nuove soluzioni lascia una minore impronta di carbonio a livello ambientale anche nel virtuoso ciclo produttivo.

Declinata in due potenze, da 45 e 65 CV, (quest'ultima oggetto del nostro test drive) per puntare su maggiori prestazioni: la Casa dichiara consumi di 13,5 kW per 100 km, ma grazie a un buon uso del recupero di energia in frenata o rilasciando il pedale (nuova modalità Drive B), siamo scesi tra 11,3 (andata) e 12,3 (ritorno) kWh per 100 km, provando ad alzare le prestazioni laddove consentito. Buon lavoro delle sospensioni, riprese graduali ma anche brio, sterzo rinnovato, agilità nelle manovre in spazi stretti con raggio di m. 4,8. Bagagliaio da 308 litri.

Il restyling ha portato numerose novità: forme più squadrate, frontale verticalizzato, gruppi ottici a Led a forma di Y, passaruota evidenti, protezioni laterali, luci a Led al posteriore unite da una fascia estesa per tutta la larghezza con la scritta DACIA, cerchi da 14” o da 15”, grafiche antigraffio sul paraurti dietro, altezza da terra 15 cm, volante dotato di tasti di controllo regolabile in altezza, quadro digitale da 7” e touch screen da 10,2”, collegamento wireless e navigazione connessa, controllo da remoto con App dedicata. Due gli allestimenti in gamma, Expression da 17.900 euro per la 45 CV, e Extreme da 19.900 euro.