Il test. Consumi reali: il diesel va ancora più lontano di tutti
Non ha futuro, secondo l'opinione prevalente inquina troppo e gli scandali recenti l'hanno ormai condannato. Resta il fatto che non c'è ibrido o gas che tenga: l'alimentazione diesel resta ancora la più conveniente in assoluto. Non è solo un'opinione, ma un fatto. Certificato dai test effettuati dal magazine online Omniauto, che da anni ha istituito il Premio “Consumi Reali” per premiare la vettura che raggiungesse i migliori risultati nel tragitto di 360 km che separano Roma da Forlì. Una prova semplice, a detta degli stessi tester di Omniauto, ma proprio per questo assolutamente adatta per verificare i consumi reali di una vettura, che si rivelano spesso assai distanti da quelli ottenuti in fase di omologazione.
Mazda2 con motore Skyactiv 1.5D si è rivelata prima assoluta in questa speciale classifica, con l'eccezionale risultato di soli 3,1 litri di carburante per 100 km, ovvero disintegrando il muro dei 30 km/litro, con 32,2 km percorsi. Ma sono alimentate a gasolio tutte le prime dieci classificate, con una sola eccezione: dietro a Mazda2 ci sono Citroen C4 Cactus BlueHDi, Opel Corsa 1.3 CDTI 95 CV, Lancia Ypsilon 1.3 Multijet e l'ibrida Toyota Prius Style (28,9). Poi il dominio del diesel riprende: sesta assoluta la Volkswagen Polo 1.4 TDI 90 CV (28,8) davanti a Peugeot 208 1.6 e-HDi 115 CV, Renault Megane Energy dCi 110 CV, Toyota Yaris 1.4 D-4D 90 CV e Peugeot 2008 GT Line BlueHDi (27,7).
Passando alla prima classificata fra le auto a benzina troviamo la piccola Suzuki Celerio 1.0, con oltre 27 km/l. Fra le bi-fuel a GPL la prima della classe è risultata invece la Opel Karl 1.0 GPL con 18 km/l. La regina delle auto a metano è la Volkswagen eco up! Alla BMW i3 è andato infine il premio per le auto elettriche. Le vetture premiate sono quelle che hanno registrato nelle rispettive categorie di alimentazione i valori di consumo più basso, con velocità medie molto simili fra loro, influenzate solo dal traffico e dalle condizioni metereologiche. L'unica accortezza utilizzata nei test è stata quella di guidare con un minimo di attenzione ai consumi, senza premere troppo sull'acceleratore, rimanendo sempre entro i limiti di velocità imposti e cercando di anticipare ogni manovra. Sono piccole accortezze che tutti possono adottare, non rallentano il viaggio e consentono di ridurre consumi ed emissioni. Nessuna pretesa di scientificità, quindi, e nessuna strumentazione speciale, ma una semplice media fra il consumo indicato dal computer di bordo e quello registrato alla pompa da pieno a pieno.
Consumare meno comunque non è un indice assoluto di economicità. Ad essere essenziale per questo tipo di valutazione è sempre il tipo (e dunque il prezzo) del carburante. Così, secondo i test effettuati invece dalla rivista specializzata AlVolante e pubblicati nel numero di febbraio, alla Opel Karl a GPL pur con un rapporto km/litro non esaltante, bastano appena 4,6 euro per percorrere 100 chilometri. Nessuna, le migliori diesel comprese, fa spendere meno.