Rapporto. Consob: italiani più interessati al trading online e alle cripotovalute
Cresce l'interesse degli italiani per le criptovalute
Cresce l'interesse degli italiani verso i mercati azionari, il trading online e le cripto-valute e, fra chi utilizza la rete per scelte economico-finanziarie, circa il 28% usa servizi finanziari online più di quanto facesse prima della pandemia. È una delle tendenze emerse dal Rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane dal quale d'altra parte emerge come la crisi sanitaria legata al Covid abbia avuto riflessi sulla capacità delle famiglie di accantonare risorse, aumentando le diseguaglianze. Un quarto delle famiglie ha avuto un calo del reddito e il 28% non riesce a gestire una spesa imprevista di 1.000 euro. A prescindere dall'impatto sulla ricchezza accantonata, a seguito della crisi la capacità di risparmiare risulta associata soprattutto alla riduzione delle spese. Alla luce dell'attuale contesto economico, oltre il 36% degli intervistati non sa come impiegare le proprie disponibilità, secondo i dati rilevati a giugno 2021 sulla base di un questionario elaborato dalla Commissione e somministrato da GfK Italia a un campione di circa 2.700 individui, rappresentativi della popolazione dei decisori finanziari italiani.
Riguardo all'uso del digitale, rimane ancora marginale la partecipazione a web communities riferite a finanza e investimenti: solo il 6% degli investitori afferma di essere membro di web communities finanziarie. Nel complesso è in lieve rialzo il livello di conoscenze finanziarie: nel 2021 gli indicatori di conoscenza sono aumentati di 3 punti percentuali rispetto al 2019. Anche la partecipazione ai mercati finanziari continua a crescere ma i 'nuovi investitori' presentano più di frequente un livello di alfabetizzazione finanziaria e di competenze digitali inferiori rispetto a quelle degli investitori di più lunga data.
«Con le asimmetrie di informazioni che si determinano sul mercato finanziario a seguito del mutamento delle politiche monetarie, sempre più invasive, e della diffusione delle criptovalute, il raggiungimento dell'obiettivo Consob diventa sempre più difficile e soprattutto il compito che cerchiamo di affrontare praticamente è combattere l'ignoranza in materia finanziaria» ha sottolineato il presidente della Consob Paolo Savona.
La pandemia ha aumentato la povertà. Circa il 27% degli italiani ha subito una riduzione del reddito familiare (temporanea o permanente), il 39% fatica a far fronte alle spese fisse e ricorrenti (cosiddette famiglie fragili) mentre il 28% dichiara di non essere in grado di gestire una spesa imprevista di 1.000 euro. Infine il 32% riferisce di aver sperimentato una diminuzione della propria ricchezza. Di contro la ricchezza finanziaria netta delle famiglie italiane è cresciuta del 6%, in linea con quella dell’area euro. Il 52% degli italiani si dichiara soddisfatto della propria situazione finanziaria attuale, in linea con il 2020 e in alcuni casi perché prevale l'ottimismo (15%). Il 38% percepisce di essere finanziariamente auto-efficace, in calo sul 2019, ma oltre il 70% trova difficile rispettare i propri obiettivi quando sopraggiungono spese inattese.