A volte, non occorre vedere per capire. È certamente così per l’atleta Daniele Cassioli, cieco dalla nascita e plurimedagliato campione paralimpico di sci nautico, che in questo video racconta le partite delle Nitto Atp Finals di tennis in svolgimento in questi giorni a Torino. Ospite di Intesa Sanpaolo, Cassioli ascolta i movimenti della palla e dei giocatori, coglie le reazioni del pubblico, scambia sensazioni con chi gli siede vicino, riuscendo così a costruirsi l’immagine di ciò che avviene in campo. Cassioli, insomma, vive appieno l’emozione dello spettacolo dello sport, riuscendo a trasmetterle a chi lo ascolta, un racconto avvincente, con un messaggio significativo che supera il momento sportivo: non occorre vedere per capire, per emozionarsi, per raccontare. Dallo sport Daniele dichiara di aver imparato che possiamo fare ciò che desideriamo superando i nostri limiti, addirittura la cronaca di una partita di tennis dal vivo o dal divano con gli amici. “È stato bellissimo e un onore partecipare a questa iniziativa, con cui abbiamo capito che le emozioni hanno tanti canali per arrivare alle persone, anche a chi non vede - ha spiegato Cassioli -. Sono contento che la mia diversità mi abbia regalato tutto questo, grazie alla sensibilità di Intesa Sanpaolo. Il sogno è che iniziative come queste spingano i bambini e i ragazzi con disabilità a uscire di casa e avvicinarsi allo sport".

Con la sua presenza a Torino, Intesa Sanpaolo rinnova il suo impegno a favore delle persone con disabilità. "L’invito a Daniele Cassioli rientra nella forte sensibilità di Intesa Sanpaolo al tema della disabilità e dell’inclusione - spiega Patrizia Ordasso, responsabile Affari sindacali e Welfare Intesa Sanpaolo ­-. Dal 2018 un gruppo interfunzionale di oltre 70 disability manager supporta le persone del Gruppo e realizza iniziative sia all’interno che all’esterno in collaborazione con soggetti del terzo settore. Daniele Cassioli trasmette energia, intelligenza e un modo di affrontare la vita che dovrebbe essere di tutti. È il nostro atteggiamento a fare la differenza nell’affrontare e superare i limiti che la vita ci mette davanti, di qualunque gravità essi siano. Coinvolgerlo oggi è stato un modo per comunicare e dare valore all’impegno suo e nostro e per diffondere consapevolezza e rispetto verso il mondo della disabilità".