Economia

Comune di Milano. Tate e baby sitter Arriva l'albo certificato

giovedì 3 ottobre 2013
​​"Hai bisogno di una baby sitter qualificata solo per qualche ora? O di una tata esperta che stia con i figli per tutto il giorno e più giorni la settimana? Ti aiuta il Comune. Con uno sportello acui rivolgersi per trovare personale qualificato. Le baby sitter  potranno iscriversi in un albo costituito e aggiornato dall'amministrazione comunale che sarà messo a disposizione di mamme e papà in cerca di un aiuto. Dopo un colloquio per conoscersi e capire affinità e capacità si potrà procederecon l'assunzione che sarà fatta nel rispetto delle norme". Così palazzo Marino presenta una delle iniziative previste nell'ambito dell'applicazione della legge 285, per cui l'amministrazione comunale ha ricevuto dallo Stato un finanziamento di complessivi 7,8 milioni di euro (3,9 già assegnati e 3,8 confermati) da impiegare in azioni di sostegno alla fragilità della famiglia e di promozione dei diritti e delle opportunità per l'infanzia e l'adolescenza, con particolare riguardo ad attività di prevenzione del disagio diffuse sul territorio. Questi interventi saranno al centro del VI Piano per l' Infanzia per il triennio 2014-2016 che l'Assessorato alle Politiche sociali sta preparando con altri settori dell'Amministrazione tra cui Scuola ed Educazione, Decentramento e Volontariato."Vogliamo sostenere le famiglie e rendere più facile essere genitori nella nostra città - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Piefrancesco Majorino - a cominciare dall'aiuto alle mamme, ma anche ai papà, per conciliare i tempi del lavoro e della crescita dei figli. Una delle iniziative è il cosiddetto "Albo delle tate". Come abbiamo fatto per gli anziani e le badanti, faremo con le baby sitter. Il nostro obiettivo è comporre un elenco di figure professionali preparate, fornire loro formazione e la possibilità di essere assunte in regola, condizioni che riteniamo indispensabile per assicurare a genitori e bambini un albo accurato eaffidabile.