Il numero degli occupati nelle micro e piccole imprese e nell'artigianato è cresciuto in maniera continua e solida nei primi sei mesi del 2016, registrando un ritmo mensilecostante del 2,5% rispetto al 2015. Lo rileva l'Osservatorio mercato del lavoro Cna, curato dal Centro studi della Confederazione, cheanalizza mensilmente l'andamento dell'occupazione in un campione di 20.500 imprese artigiane, micro e piccole con oltre 120mila dipendenti. Dall' analisi emerge che il risultato positivo registrato nel semestre è stato garantito soprattutto dalla stabilità registrata all'interno delle imprese di piccole dimensioni. L'Osservatorio segnala infatti che nei primi sei mesi del 2016 il turn over della forza lavoro delle micro e piccole imprese si è fortemente ridotto rispetto allo stesso periodo del 2015. Se, da un lato, c'è il calo delle assunzioni a tempo indeterminato, che le imprese avevano realizzato soprattutto nel 2015 usando gli incentivi governativi (nel primo semestre 2016 sono diminuite del 9,3% rispetto al primo semestre 2015), dall'altro calano anche le cessazioni (che sono crollate nello stesso periodo del13,7%), a dimostrazione che la base occupazionale si è stabilizzata in presenza di una fase congiunturale finalmente positiva.Prendendo in esame il solo mese di giugno, fa notare inoltre l'associazione, l'occupazione delle micro e piccole imprese e dell'artigianato mette a segno un nuovo incremento dopo quelliregistrati nei primi cinque mesi dell'anno: +0,7% è l'aumento congiunturale rispetto a maggio (il più alto da gennaio), +2,6% quello rispetto al giugno 2015.