La novità. Citroen C3 Facebook: arriva la prima auto “social”
Forse non serviva un lampo di originalità per accompagnare l'arrivo di un modello già di per sè attesissimo. E che, come le generazioni precedenti, diventerà presto un sicuro successo commerciale. Ma Citroen il gusto di stupire ce l'ha nel dna. “Feel good” e “Be different” del resto sono le parole d'ordine del marchio francese, che nemmeno questa volta ha voluto smentirsi. Ecco allora che, a due mesi esatti dalla presentazione ufficile e dal lancio della nuova C3 “classica”, Citroen Italia la fa precedere da una versione speciale. Che fa già parlare di sè, anche se per un accessorio. Si chiama infatti C3 Facebook-Only limited edition, e punta a conquistare il titolo di prima “social car” della storia.
La ragione sta nella telecamera ConnectedCAM prevista di serie all'interno dell'abitacolo, posizionata dietro lo specchietto retrovisore. Forse molti non sentono la necessità impellente di scattare foto o fare filmati pure mentre guidano e “postarli” all'istante, ma a molti giovani questa possibilità piacerà di sicuro. Oltre naturalmente al fatto di assicurarsi un modello esclusivo, che sarà prodotto in appena 129 esemplari. Sta proprio qui l'idea commerciale di base. Stupire, creare attesa, aggiungere qualcosa di nuovo. E puntare sulla clientela più giovane, quella che, a partire da novembre presumibilmente formerà anche il principale bacino d'utenza della C3 “vera”. Quella che non avrà certo bisogno di gingilli particolari per farsi piacere.
Anche per questo motivo come base meccanica per la sua realizzazione è stato scelto un motore adatto ai neopatentati, il diesel BlueHDI da 75 Cv. La videocamera ad alta definizione della Facebook-Only limited edition invece, che sul resto della gamma sarà proposta come optional, permette di scattare foto o di riprendere video di 20 secondi di durata. A motore acceso, poi, l'occhio elettronico dotato di grandangolo a 120 gradi registra immagini video a ciclo continuo che possono risultare utili come prova in caso di incidente: il sistema, infatti, riconosce eventuali impatti e salva automaticamente i ''frame'' 30 secondi prima e un minuto dopo l'eventuale incidente, per permetterne una successiva visione.