CRISI. Cassa integrazione, Cgil: a febbraio +49,12% in un mese
Esplode la richiesta di ore di cassa integrazione a febbraio, segnale di «un'economia avvitata in una pericolosa fase recessiva». Le 81.988.268 ore registrate a febbraio segnano un incremento consistente sul mese precedente pari a un +49,12%, così come il dato sui primi due mesi dell'anno (136.969.464) segna un +5,16% sullo stesso periodo del 2011.Numeri che tradotti vogliono dire 400mila lavoratori coinvolti nei processi di cassa che hanno subito un taglio del reddito per oltre 525 milioni di euro, pari a circa 1.300 euro per ogni singolo lavoratore. Sono questi i dati che emergono dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell'Osservatorio Cig del dipartimentoSettori produttivi della Cgil Nazionale nel rapporto di febbraio.«Il nostro sistema produttivo, e la sua caratura manifatturiera, è invischiato in una crisi profondissima conprospettive pericolose di declino - osserva il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere -. La cosiddetta "recessione tecnica" comincia a dispiegare i suoi effetti sui lavoratori con un balzo deciso nella richiesta di ore di cassa: è sempre più difficile immaginare una inversione di tendenza senza una ripresa nelle produzioni e nei consumi». Per questo, osserva ancora il sindacalista, «il confronto sul lavoro è stato caricato di troppa enfasi 'salvificà: è sicuramente importante, ma non influenza la domanda di lavoro, quest'ultima ha bisogno di scelte strategiche in una prospettiva di sviluppo e di crescita».Nel dettaglio dell'analisi della Cgil, il ricorso alla cassa integrazione ordinaria (cigo) torna a crescere prepotentemente a febbraio attestandosi ad un +23,90% sul mese precedente per un monte ore pari a 25.149.875. Nei primi due mesi del 2012 il totale delle ore di cigo è stato pari a 45.448.305 con un aumento sullo stesso periodo dello scorso anno del +21,47%. Nel rapporto si legge: «La cigo aumenta in tutti i settori, anche se meno di quanto era atteso in considerazione del maltempo, tranne l'edilizia, ma non è un buonsegnale alla luce dell'andamento del settore per la cassa straordinaria e quella in deroga».In aumento la richiesta di ore anche per la cassa integrazione straordinaria (cigs) dove il monte complessivo registrato a febbraio è stato pari a 25.764.629 per un +20,39% su gennaio. Le ore registrate nei due mesi di quest'anno (47.165.654) flettono del -11,56% sullo stesso periodo dell'anno passato. Infine la cassa integrazione in deroga (cigd) con le sue 31.073.764 ore di febbraio aumenta consistentemente sul mese precedente del +133,96%, così come il dato del periodo gennaio-febbraio, pari a 45.355.505 oreautorizzate, segna un +10,44% sullo stesso bimestre del 2011. I settori che presentano un maggiore volume di ricorso alla cigs in questi due mesi sono quello del commercio con 15.054.797 ore (+28,46%) e il meccanico con 9.453.924 (-22,12%). Le regioni maggiormente esposte con la cassa in deroga da inizio anno sono la Lombardia con 8.903.423 ore, il Veneto con 6.531.212 e il Lazio con 4.714.616 ore. In diminuzione a febbraio il numero di aziende che fanno ricorso ai decreti di cigs. Da gennaio sono state 824 per un -30,23% sullo stesso periodo del 2011 e riguardano 1.568 unità aziendali (-13,61% sull'anno passato). La richiesta di decreti cigs da parte di gruppi industriali con insediamenti in più territori resta maggiore, anche nella riduzione del numero di decreti, rispetto alle aziende presenti in un unico territorio.
Diminuisce il ricorso per crisi aziendale (447 domande per un -41,80%) ma rappresenta il 54,25% del totale dei decreti, così come frena il ricorso al fallimento (63 domande per un -20,25%). Infine, sottolinea la Cgil, «gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale delle aziende miglioranoleggermente ma continuano ad essere una percentuale poco rilevantè, solo il 10,68% del totale dei decreti. Le regioni del nord si segnalano ancora una volta per il ricorso più alto alla cassa integrazione. Dal rapporto della Cgil emerge che al primo posto per ore di cassa integrazione autorizzate a febbraio c'è la Lombardia con 34.348.086 ore che corrispondono a 99.849 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore).