Economia

Il progetto. Imprese sociali in cerca di capitali con Cfi

Cinzia Arena giovedì 30 marzo 2023

Rafforzare e far crescere, in tutta Italia, cinquanta imprese sociali cooperative: è questo l’obiettivo del progetto “Small2Big” promosso da CFI, Cooperazione Finanza Impresa e presentato ieri a Milano. Il progetto è stato scelto e co-finanziato dall’Unione Europea insieme ad iniziative analoghe di Francia, Germania e Spagna. CFI sosterrà i progetti più meritevoli sviluppati sia da cooperative sociali che da workers buyout, ossia quelle aziende rigenerate in forma cooperativa dai dipendenti diventando un incubatore e acceleratore di piccole e medie imprese sociali, con lo scopo di renderle più verdi, competitive, inclusive e innovative. Il sostegno a ciascuna Pmi arriverà sino ad un massimo 200mila euro. Le azioni previste da CFi per il raggiungimento degli obiettivi prevedono la riduzione dei costi di istruttoria, della remunerazione del capitale investito a un massimo del 2% del valore dell’intervento ma soprattutto l’erogazione di supporto professionale personalizzato, sia in fase di elaborazione del piano economico finanziario che nel monitoraggio dell’andamento, e anche l’attivazione di strumenti finanziari complementari per aumentare il sostegno alla crescita dell’impresa.

“Abbiamo analizzato l’economia sociale e abbiamo valutato che, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo oggi, non si può prescindere da queste realtà produttive. In alcuni paesi come Francia e Italia le imprese sociali rappresentano il 10 per cento del prodotto interno lordo”, ha sottolineato in videocollegamento Santina Bertulessi, vice capo di Gabinetto del Commissario europeo per l’Occupazione e i Diritti Sociali Nicolas Schmit. Si tratta di un settore di estrema rilevanza, ha aggiunto ed “è giusto che sia conosciuto, riconosciuto e messo al centro dell’Unione Europea. Abbiamo creata una rete per mettere insieme le realtà sociali con quelle accademiche e della formazione”. Le imprese sociali da decenni svolgono un ruolo sempre più importante in Europa al momento hanno circa 13,6 milioni di lavoratori.

“Con Small2big CFI si cimenta con una nuova sfida – ha spiegato Mauro Frangi presidente di Cooperazione Finanza Impresa CFI – Finanziando il progetto che abbiamo presentato, l’Unione Europea si sceglie come intermediario finanziario specializzato, capace di accompagnare e accorciare la distanza tra le imprese sociali cooperative di minore dimensione e i capitali necessari al loro sviluppo imprenditoriale e sociale”. Partecipata e vigilata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy da oltre 35 anni CFI realizza investimenti nei workers buyout e da dieci ha ampliato la sua missione alla cooperazione sociale. Con 85,8 milioni di impieghi in essere (66,3 milioni realizzati con fondi propri e 19,5 milioni con fondi pubblici nazionali o regionali in gestione) rappresenta uno dei principali investitori istituzionali specializzati nell’investimento in capitale sociale e finanza a lungo termine per le imprese cooperative e dell’economia sociale. Dal 1986 sono state finanziate 586 imprese cooperative di cui 325 di workers buyout con poco meno di 322 milioni di investimenti complessivi. I posti di lavoro salvati o messi in sicurezza sono stati 27.205. L’investimento pubblico per addetto è stato inferiore ai 12 mila euro. Per ogni euro investito il ritorno positivo per lo Stato è stato di 7,1 euro ottenuto attraverso le imposte a carico di imprese e lavoratori oltre al risparmio negli ammortizzatori sociali.