Si allarga la forbice su disoccupazione, densità d'impresa e export. E se sono noti i divari tra le regioni italiane in termini di occupazione, oggi si ampliano anche quelli infra-regionali: si passa da un tasso di disoccupazione del 5,9% registrato nella provincia di Reggio Emilia al 14,2% di Ferrara, dal 13,6% di Avellino al 25,8% di Napoli, dal 15,5% di Taranto al 22,1% di Lecce. Lo rileva il Censis sottolineando come anche la densità di imprese attive sul territorio sia diventata più disomogenea.