Economia

Primato. Campionato dei mestieri, prima volta del Piemonte

mercoledì 24 settembre 2014
Per la prima volta la Regione Piemonte parteciperà ai campionati italiani e ai campionati europei dei mestieri WorldSkills, in programma dal 2 al 4 ottobre 2014, rispettivamente a Lille e Bolzano. La delegazione piemontese che parteciperà alle gare è composta di nove giovani talenti e sette esperti. WorldSkills International, associazione a cui aderiscono 72 nazioni e regioni del mondo, è stata costituita nel 1950 con l’obiettivo di promuovere la formazione professionale e l’istruzione nei settori dell'artigianato, industria, tecnologia e servizi alla persona e permettere ai giovani più qualificati tra i 16 e i 22 anni, di confrontarsi in competizioni locali e internazionali su oltre 45 mestieri. L'Assessorato all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte, attraverso l'Agenzia Piemonte Lavoro, ha aderito all'organizzazione WorldSkills Italy, il cui capofila è la Confartigianato della Provincia autonoma di Bolzano, membro ufficiale WorldSkills International per l'Italia, organizzando lo scorso aprile durante la manifestazione Iolavoro a Torino, la prima edizione dei Campionati Regionali dei Mestieri (WorldSkills Piemonte, realizzati nell’ambito di Garanzia Giovani Piemonte) che ha funzionato da girone di qualificazione per la costituzione delle squadre piemontesi che parteciperanno a EuroSkills e ai Campionati WorldSkills Italy. Saranno 41 i mestieri in gara agli  EuroSkills,  divisi in sei categorie: Transportation and Logistics, Construction and Building Technology, Manufacturing and Engineering Technology, Creative Arts and Fashion, Information and Communication Technology, Social and Personal Services. Tra i 27 Paesi in competizione il Team Italy per la prima volta porterà tre talenti piemontesi, vincitori delle selezioni regionali WorldSkills Piemonte. I competitors piemontesi sono: Pietro Beanato, 22 anni, cuoco; Dionisie Blosenco, 20 anni, cameriere; Simone Ciulla, 20 anni, meccanico.Ai Campionati nazionali WorldSkills Italy a Bolzano saranno 26 i mestieri in competizione. Rappresenteranno il Piemonte sei giovani: Francesca Fabiani, 20 anni, Servizi sala-bar; Dalila Salonia, 20 anni, Pasticcere; Enrico Dutto, 18 anni, Pasticcere; Francesco Vietti, 17 anni, Cuoco; Andrea Grammatico, 20 anni, Meccanico; Francesco Perciante, 21 anni, Grafico. I vincitori formeranno il Team Italy che parteciperà alle Competizioni mondiali che si svolgeranno a San Paolo in Brasile, dall’11 al 16 agosto 2015. Alle competizioni nazionali ed europee parteciperanno anche sette esperti piemontesi: docenti, imprenditori e rappresentanti di categoria. Il loro ruolo secondo la definizione presente nelle linee guida internazionali, si configura in una persona con esperienza in un particolare mestiere che giudica, grazie alla propria professionalità, il lavoro dei giovani nelle competizioni, determinando le classifiche finali. Prima delle gare gli esperti definiscono insieme le prove mestiere (test project) su cui si misureranno i giovani in gara e i criteri e le modalità di valutazione."Questi ragazzi - ha detto il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino - rappresentano l’eccellenza delle nostre scuole professionali e sono anch’essi ambasciatori del made in Piemonte perché raccolgono e rilanciano la nostra tradizione del saper fare, a tutti i livelli. Siamo orgogliosi di questa squadra, e sono sicuro che saprà distinguersi per preparazione e professionalità in tutte le competizioni".“Tra pochi giorni, per la prima volta - ha dichiarato l’assessore all’istruzione e alla formazione professionale Gianna Pentenero -  il Piemonte parteciperà alla grande vetrina d'esposizione per la formazione professionale del nostro Paese, i campionati dei mestieri italiani ed europei 2014. Una manifestazione nel corso della quale quasi 200 giovani artigiani, operatori sociosanitari, cuochi e giardinieri, in rappresentanza di 26 professioni, si contenderanno la vittoria. Un entusiasmo che nasce non solo dalla voglia di mettersi in mostra attraverso prestazioni di alto livello, ma anche dalla consapevolezza che azioni di orientamento al lavoro  come questa, possono di fatto determinare una rapida integrazione nel mondo del lavoro e le future scelte professionali dei nostri ragazzi".