Anche questa volta nessuna concessione al nudo («perché non ne abbiamo più bisogno e non è più ammissibile») e nonostante il Covid, visto che chi lo ha firmato ieri lo ha presentato dalla prigione (dorata) della sua camera d'albergo milanese dove è in quarantena dopo aver scoperto di essere positivo appena sbarcato dall'aereo proveniente da New York. Il Calendario Pirelli 2022, arrivato all'edizione numero 48, non smette di sorprendere e di confermarsi sempre specchio dei suoi tempi. Gli scatti fotografici sono di Brian Adams, l'artista canadese noto soprattutto per la sua attività di cantante, che lo ha dedicato proprio al mondo della musica e ai suoi protagonisti.

Già la custodia dice tutto: l'involucro di un LP in vinile che ha al suo interno non ha un disco ma il Calendario. Si chiama On the Road, «cioè sulla strada è dove sono stato per gli ultimi 45 anni, perché la vita di un musicista è fatta di viaggi, attese negli hotel, ore dietro le quinte», ha spiegato l’artista che ha scattato il suo The Cal tra Los Angeles e Capri. Il lancio dell'iconica pubblicazione avverrà oggi a Milano all'Hangar Bicocca, presente l'ad di Pirelli, Marco Tronchetti Provera. E con Brian Adams, in collegamento video, che ha spiegato come ha scelto il cast, tutto composto da musicisti di antica e nuova fama. Ha deciso di immortalare a Los Angeles, principalmente all'hotel Chateau Marmont, e a Capri, hotel La Scalinatella, la vita degli artisti in tour scandendo mese dopo mese cosa accade: dalla partenza per un concerto, alla preparazione in studio, dal camerino, al backstage, all'ingresso dal retro di un hotel per riposare, alla salita in macchina per la prossima tappa. Età e percorsi professionali diversi per dare un'idea delle esperienze di un artista, e della vita che conduce. Foto spesso in bianco e nero, ricche di dettagli, e scatti pop rock che comunicano anche molta solitudine.

The Cal 2022 dunque cambia di nuovo pelle, dopo anni rimasti nella storia con scatti di Peter Linderbergh, Karl Lagerfeld, Richard Avedon, Bruce Weber, Annie Leibovitz, Herb Ritts, Mario Testino, Steve Mc Curry, Steven Meisel, tra i tanti. Completamente ignorato, come avviene da anni perchè fuori dello spirito del tempo il tema della bellezza femminile senza veli, questa volta è ripartito dalla musica, linguaggio universale e inclusivo. Ecco allora i 12 mesi con uno scatto ognuno per Cher e Iggy Pop tutto dipinto di argento e poi ancora Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora, Saweetie, Kali Uchis, la chitarrista St. Vincent (suo lo scatto di cover con il plettro sulla lingua), gli emergenti Grimes (ex moglie di Elon Musk) e Bohan Phoenix, il rapper di origini cinesi: sono i protagonisti del calendario, che si apre con un mese dedicato alla città di Los Angeles, e si chiude con autoritratti dello stesso Bryan Adams. La copertina resterà "tra le cover iconiche del Pirelli", è quanto spera Adams. La presentazione del Calendario sarà visibile per tutti dalle ore 21 (ora italiana) di oggi su www.pirelli.com