La novità. Citroen con C5 X fa le cose in grande, e con comodo
Citroen ora gioca con le lettere: una X che fa amicizia con una D. La X di Citroen C5 X e la D del segmento in cui, la nuova ammiraglia in abito francese, si tuffa con la ferma intenzione di sorpassare le concorrenti che già nuotano e nuoteranno nelle acque di un mercato sempre più agitato. Lunga 4,81 metri è anche la Citroen più grande in gamma, alta da terra 19 centimetri, mette in mostra le sue ruote alte e si camuffa da crossover allungato. E torniamo così, puntualmente, alla sua X perché ciò che la caratterizza, a nostro avviso, è proprio un miX inedito: passo di una berlina, versatilità di un Suv, capacità di carico una station wagon.
E il comfort? Quello si sente e si apprezza anche nei saliscendi e nei tornanti a Est e Ovest del Parc Natural de Montserrat, nell’area di Barcellona, dove l’abbiamo provata. I sedili “Advanced Comfort”, realizzati con una speciale schiuma poliuretanica ad alta densità, coccolano e supportano adeguatamente. E se Citroen, per l’occasione, ha già mandato in soffitta il diesel è anche vero che la C5 X resta una vettura concepita anche per i lunghi viaggi, con motorizzazioni benzina 1.2 a 3 cilindri da 130 cavalli, 1.6 a 4 cilindri da 180 CV e ibrida plug-in da 225 CV. Tutte col cambio automatico a otto rapporti. Non una sportiva di quelle tutto pepe, certo, ma nemmeno una tranquilla signora che trotterella perché, al bisogno, sguscia, scatta e assorbe bene ogni asperità. Merito delle sospensioni con smorzatori idraulici progressivi nelle versioni a benzina e ancor più, sulla versione plug-in hybrid, di quelle attive “Advanced Comfort”, che gestiscono con i sensori appositi la risposta ideale di ciascuna ruota in base al fondo stradale. Effetto tapis roulant, insomma.
A bordo ampio spazio, che non costringe a sacrifici né acrobazie, plancia digitale e schermo centrale da 12 pollici che si governa e governa le varie funzioni come uno telefono cellulare. E tutti gli Adas che debbono esserci per garantire assistenza e sicurezza già dalla versione d’ingresso, la “Feel Pack”. Ciliegina l’head display tridimensionale, di serie nell’allestimento seguente “Shine”. Al vertice della gamma la versione “Shine Pack”dai dettagli premium. Il bagagliaio va da 545 a 1.640 litri nelle versioni a benzina e da 485 a 1.580 nella ibrida plug-in. Che, con i suoi 225 cavalli e una coppia di 360 Nm, ha un’autonomia in modalità elettrica fino a 55 km, con batteria di 12,4 kWh che si ricarica in 7 ore da presa domestica. Si parte da 33.250 euro per la versione a benzina e da 45.250 euro per la plug-in hybrid.