Economia

Primo test su strada. Nuova C4 Picasso, viaggio in prima classe

venerdì 14 giugno 2013
Per riconquistare la leadership nelle monovolume di segmento C, quello della Renault Scenic e della Ford C-Max, Citroen ha rivisto completamente la sua C4 Picasso e si appresta a lanciarla sul mercato (in Italia arriva a fine mese seguita ad ottobre dalla versione Grand Picasso) proponendo - come è nel DNA della marca - importanti innovazioni nella meccanica e nel confort. Partendo da un elemento costruttivo di assoluta rilevanza, come la piattaforma modulare EMP2 del Gruppo PSA (la stessa della nuova Peugeot 308) i progettisti della Casa del Double Chevron hanno potuto innovare i contenuti tecnologici e, al tempo stesso, incrementare lo spazio a bordo e il confort di marcia.
 
"Con la nuova C4 Picasso - ha detto Pablo Puey, direttore generale di Citroen Italia - diamo un segnale fortesulla nostra capacità di innovare in questo segmento. C4 Picasso è anche il punto di partenza per i nostri futuri modelli, in cui ritroveremo, già dal prossimo Salone di Francoforte, molti degli elementi di design e dei contenuti che la caratterizzano".
 Con C4 Picasso, soprattutto se l'auto è dotata del Pack Lounge, si viaggia come nella sezione First Class di un Airbus. L'allestimento dell'abitacolo, in questo caso, è composto da sedili anteriori con funzione "massaggio", dalla poltrona Relax che permette al passeggero anteriore di allungare le gambe (proprio come negli aerei) e dal poggiatesta avvolgente Relax a sostegno della nuca, previsto per tutti i passeggeri. L'elevatoconfort offerto dalla nuova C4 Picasso deriva dalla presenza della piattaforma modulare EMP2 che ha permesso di disegnare un'auto più compatta (- 40 mm di lunghezza) ma con un passo cresciuto di 44 mm arrivando a quota 2.785, a tutto vantaggio dello spazio per i passeggeri posteriori.
 La leggerezza della scocca (-140 kg) che deriva però dall'uso di acciai speciali e di materiali compositi e alluminio, si traduce anche in un migliore filtraggio delle vibrazioni e un isolamento dal rumore degno di una berlina di fascia alta. Apprezzabile anche la luminosità dell'abitacolo, assicurata nelle versioni con il tetto panoramico Cielo da ben 5 metri quadri di vetratura. La maneggevolezza e la facilità di guida sono alcuni dei risultati più evidenti in questa nuova Tecnospace.
Come è stato possibile rilevare in un test sulle strade e le autostrade attorno a Lisbona, C4 Picasso sicontrolla con la stessa facilità di una berlina sportiva, con risposte "sincere" dello sterzo e sospensioni che evidenziano il corretto equilibrio tra la tenuta di strada anche alle alte velocità e la capacità di far viaggiare confortevolmente fino a cinque persone, in quello che Citroen definisce "puro spirito loft".
C4 Picasso è un salotto su ruote - come negli Anni '60 e '70 era l'iconica DS Pallas - che appaga il guidatore con un'apprezzabile sportività della meccanica e i passeggeri con la comodità delle poltrone (tutte singole) e i molti dispositivi di infomobilità e intrattenimento, compreso il grande display da 12 pollici al centro della plancia, dove possono essere visualizzate, oltre alle informazioni, anche le foto personali e altri contenuti tipicamente da iPad. A livello di motorizzazioni la scelta cade inevitabilmente su quelle a gasolio, perfette per una grande stradista come vuole essere la nuova C4 Picasso. L'offerta comprende il turbodiesel 1.6 HDi da 90 Cv e i due e-HDi da 115 Cv, entrambi ottenibili anche con il cambio robotizzato ETG6. I consumi e le emissioni sono da primato: la C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 FAP Airdream ETG6 emette infatti solo 98 g/km di CO2 e richiede 3,8 litri ogni 100 km. Il cuore della gamma, la e-HDi 115 Cv, emette 104 g/km e consuma 4 litri ogni 100 km.
 I prezzi variano dai 22.600 euro della 1.6 VTi 120 a benzina in allestimento Attraction ai 31.600 della 2.0 BlueHDi in allestimento Exclusive.