Economia

La storia. Il bus inglese diventa una libreria itinerante

Alberto Caprotti martedì 27 marzo 2018

Qualcuno ha scritto che la lettura è una brutta malattia, da cui si guarisce da giovani grazie alla scuola ma che presenta sempre il rischio di ricadute. Nel senso che è un virus incontrollabile fino a quando resta confinato nelle librerie e nelle biblioteche. Ma di cui nessuno conosce le conseguenze se si cominciasse a diffondere nelle strade. Ecco, portare la passione per la lettura e per i libri nei luoghi in cui mancano le librerie: questa è la missione di Dennis, un double-decker inglese (il celebre autobus rosso a due piani) che, dopo anni di onorato servizio nel trasporto pubblico britannico, è stato scelto da una coppia di librai trevigiani per diventare una libreria itinerante dedicata ai lettori di tutte le età.

Il progetto “Parole in Movimento - The Best BookBus” nasce dall’idea di Sara e Simone, moglie e marito che da qualche anno hanno creato una libreria diffusa, cioè indipendente e itinerante. «Ci piace definirla “libreria senza libreria”», spiega Sara. «Essendo dei librai erranti, ci spostiamo sul territorio e collaboriamo con biblioteche, scuole, amministrazioni ed associazioni organizzando attività legate alla promozione della lettura come mostre-mercato del libro, letture animate, incontri con l'autore, rassegne letterarie e piccoli festival. Con Parole in Movimento vogliamo dare una casa a questi libri e portare l’autobus Dennis in giro per tutta Italia, coniugando l’amore per i libri con quello per i viaggi».

Il double-decker Dennis è partito da Londra l'autunno scorso e, dopo un lungo viaggio per mare, è finalmente arrivato a Spresiano, piccolo paese nella provincia di Treviso. Qui verrà allestito con tanti scaffali in legno, che saranno messi al posto dei sedili, e riempito di libri per poi cominciare a viaggiare: il piano inferiore sarà dedicato agli adulti, mentre quello superiore sarà interamente adibito per i bambini e i ragazzi. Dennis sarà quindi un esemplare unico, capace di suscitare curiosità nelle persone che lo incontreranno e di avvicinare alla lettura soprattutto gli abitanti dei paesi di piccole e medie dimensioni che spesso non hanno a disposizione una libreria. Per sostenere i costi della manutenzione meccanica e trasformare l’autobus in una libreria, Sara e Simone hanno lanciato una raccolta fondi online su Ulule, la piattaforma di crowdfunding più performante al mondo in termini di tasso di successo: l’obiettivo è raggiungere 5.000 euro entro il 1 maggio.