Mef. Debutta Btp Futura: il titolo di Stato riservato ai risparmiatori individuali
Debutta il Btp Futura destinato ai risparmiatori
Si chiamerà "Btp Futura" e sarà il primo titolo di Stato dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori, il cosidetto mercato retail. Il ministero dell’Economia ha annunciato ieri il debutto del nuovo Btp, dal 6 al 10 luglio. Servirà a stimolare la ripresa dopo l’emergenza coronavirus, ed è pensato appunto per sostenere «il futuro del Paese». Come anticipato nella revisione delle linee guida del debito pubblico 2020 e come già avvenuto per il Btp Italia emesso a maggio (rivolto agli investitori istituzionali), questa emissione sarà interamente dedicata a finanziare le spese previste dai provvedimenti varati dal governo Conte.Il Btp avrà una struttura cedolare semplice e innovativa pensata per premiare i risparmiatori che investiranno sul futuro dell’Italia. Avrà una durata compresa tra gli 8 e i 10 anni (la decisione definita sui tempi verrà comunicata il prossimo 19 giugno) quindi più lunga rispetto al Btp Italia, non sarà indicizzato ma prevede un meccanismo di cedole crescenti nel tempo e un premio finale calcolato sul tasso di crescita annuale medio del Pil. Le cedole saranno calcolate in base a dei tassi prefissati e crescenti nel tempo. La serie dei tassi minimi garantiti sarà comunicata venerdì 3 luglio, a ridosso dell’emissione. Il premio, corrisposto soltanto a chi acquisterà il titolo nei giorni di emissione e lo deterrà fino a scadenza, avrà un valore minimo garantito pari all’1% del capitale investito, ma potrà aumentare fino a un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del Pil nominale dell’Italia. Non sono previsti tetti o riparti: la domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro, sarà soddisfatta interamente salvo la facoltà da parte del ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.Il collocamento avverrà tramite la piattaforma Mot (il mercato telematico per obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche dealers: Banca Imi e Unicredit. I risparmiatori interessati potranno sottoscriverlo rivolgendosi al proprio referente in banca o presso l’ufficio postale. Per favorire la massima partecipazione dei risparmiatori, sarà possibile utilizzare anche il canale dell’acquisto online, mediante il proprio internet banking, se abilitato alle funzioni di trading.Il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera ha spiegato che il Btp Futura «fa parte di una strategia di gestione del debito pubblico finalizzata a costruire un rapporto più stretto e continuativo con i risparmiatori retail. La quota del debito pubblico detenuta direttamente dal retail è piuttosto bassa, inferiore al 4%, e si confronta con cifre che all’inizio degli anni Duemila erano superiori al 10%». Un trend che in realtà è comune a molti paesi dell’Europa per via dei tassi di interesse molto bassi e dell’evoluzione dei mercati finanziari. In realtà molte famiglie italiane detengono titoli di Stato ma in maniera indiretta, tramite fondi comuni o polizze, ma adesso si punta a riaprire un dialogo diretto con i piccoli risparmiatori. Tra conti correnti e depositi bancari ci sono infatti circa 1400 miliardi di euro di detenuti dalle famiglie italiane, una liquidità che potrebbe andare a finanziare il debito pubblico sostenendo appunto la ripresa del Paese.Il responsabile del debito pubblico del Tesoro Davide Iacovoni non ha escluso un bis dopo l’estate. Dopo quella di luglio è probabile una «nuova emissione dopo l’estate in base alle condizioni di mercato e necessità di finanziamento» ha spiegato ricordando che «da inizio 2020 le emissioni hanno raggiunto in totale i 280 miliardi di euro, 80 miliardi in più rispetto ai 200 del 2019».