Economia

Mercati. Il crollo di Wall Street e Asia manda in Rosso le Borse Ue: giù i tecnologici

Redazione economia mercoledì 4 settembre 2024

Dall’Asia agli Stati Uniti passando per l’Europa è un avvio di seduta pesante per le Borse mondiali. In profondo rosso i mercati asiatici. A Tokyo, in scia della chiusura di ieri sera di Wall Street (-1,50% per il Dow Jones e -3,25% per il Nasdaq), l'indice Nikkei ha chiuso in ribasso del 4,25%, mentre l'indice Topix ha perso il 3,65%. In Asia sono crollati i titoli tecnologici, colpiti dal nervosismo degli investitori sulla tenuta del settore dell'intelligenza artificiale, con Tsmc in calo del 5,4% e Sk Hynix dell'8% dopo che ieri Nvidia ha terminato le contrattazioni con un tonfo del 9,5%. L'Antitrust Usa, intanto, ha acceso un faro su Nvidia per capire se sta abusando della sua posizione di forza per limitare la possibilità dei clienti di ricorrere ad altri fornitori. Per cui anche oggi il titolo di Nvidia potrebbe risentirne.

Settembre, un mese tradizionalmente ostico per i mercati, si è aperto con nuovi timori sulla tenuta dell'economia Usa, dopo che l'indice manifatturiero Ism è salito meno delle attese, a 47,2, mantenendosi per il quinto mese consecutivo al di sotto della soglia di 50 che separa le fasi di contrazione da quelle di espansione dell'attività economica. Ora l'attenzione degli investitori è tutta rivolta ai dati sul mercato del lavoro americano di venerdì e che il mese scorso avevano riacceso i timori per una possibile recessione americana, provocando una forte correzione sui mercati. I timori sulla crescita globale, e in particolare di quella cinese, stanno fiaccando anche le quotazioni del petrolio, con il Wti sceso sotto i 70 dollari al barile (-0,6%), dopo un crollo di oltre il 4% ieri.

Del quadro generale negativo risentono anche le principali piazza continentali. Le Borse europee in tarda mattinata restano negative, anche se limano i cali messi a segno nella prima parte della seduta. Milano cede lo 0,5%, Francoforte lo 0,6% e Londra e Parigi lo 0,7%, spaventate dal crollo di Wall Street e delle Borse asiatiche. L'attenzione degli investitori, dopo che gli indici Pmi dei servizi e composito nell'Eurozona hanno dato segnali di ripresa, si sposta verso gli Usa dove nel pomeriggio arriveranno i dati Jolts sulle offerte di lavoro, antipasto degli indicatori che tra giovedì (occupati Adp e sussidi di disoccupazione) e venerdì (nuovi occupati, tasso di disoccupazione e salari) rischiano di scatenare un'ondata di volatilità sui mercati. Wall Street, dove i future sono in calo (-0,4% il nasdaq e -0,3% l'S&P 500), attende con ansia i numeri.