Economia

MERCATI FINANZIARI. Borse europee, chiusura contrastata Milano è la peggiore: -1,35%

martedì 1 giugno 2010
Giornata ad alta tensione sui listini azionari del Vecchio Continente, in profondo rosso per gran parte della giornata con il tonfo di Bp e il rallentamento della crescita del comparto manifatturiero in Cina. Le Borse si salvano nel finale, chiudendo a cavallo delle parità, solo grazie all'andamento positivo di Wall Street legato ai buoni dati macroeconomici Usa. Fa eccezione Milano, maglia nera in Europa insieme con Atene, che ha chiuso con un ribasso superiore al punto percentuale a causa delle perdite del comparto bancario.L'indice Dj Stoxx 600, che sintetizza l'andamento dei principali titoli europei, ha chiuso in rialzo dello 0,15%. Deboli Parigi (-0,13%) e Londra (-0,48%), zavorrata dal crollo di Bp (-13,1%) che sconta i falliti tentativi di arginare la marea nera nel Golfo del Messico. Il tonfo della compagnia petrolifera pesa su tutto il comparto energetico (-2,2% l'indice Dj Stoxx). Positiva invece Francoforte (+0,28%).Oltre agli energetici, deboli auto, materie prime e banche, su cui pesano anche i rischi messi in luce dalla Bce ieri sulla qualità del credito e le difficoltà di rifinanziamento con obbligazioni in un mercato che sarà affollato dalle emissioni statali.Bene la compagnia Prudential (+6,3%) sulle indiscrezioni per un addio al progetto di acquistare le attività asiatiche di Aig e Ryanair (+4,4%) che ha annunciato il pagamento del suo primo dividendo. Dopo Bp, i titoli peggiori dello Stoxx 50 sono state le banche italiane Unicredit (-4,48%) e Intesa (-3,22%).Di seguito la chiusura degli indici dei titoli guida delle principali Borse del Vecchio Continente:   - Londra                -0,48%   - Parigi                -0,13%   - Francoforte           +0,28%   - Madrid                -0,64%   - Milano                -1,35%   - Amsterdam             +0,16%   - Stoccolma             +0,06%   - Zurigo                +0,06%   - Atene                 -1,96%.