Bolla cinese. Chiusura in ripresa per le Borse europee
Le Borse europee, positive stamani in apertura, confermano il trend della giornata spinte dai guadagni sui mercati asiatici e Usa dopo che il presidente della Fed di New York, William Dudley, ha annunciato che la prospettiva di un rialzo dei tassi a settembre non appare più convincente come qualche settimana fa.
Alle 9,40 italiane l'indice paneuropeo FTSEuroFirst 300 è salito del 2,61% a 1417.14 punti, dopo aver perso ieri l'1,86%. I persistenti timori sull'economia cinese, che si sono intensificati con la svalutazione dello yuan questo mese, hanno scosso i mercati finanziari e potrebbero avere ripercussioni sulla politica monetaria Usa. Tra i titoli in evidenza, si segnala la conglomerata francese Bouygues che mette a segno un progresso superiore al 5% dopo aver alzato il target sui profitti della divisione tlc.
Shanghai ha chiuso con un rialzo 5,4% in seguito a una forte accelerazione nell'ultima ora di scambi. La seduta è stata comunque piuttosto volatile, con una breve fase in ribasso. Shenzhen, l'altra grande piazza della Cina continentale, ha terminato la seduta con un progresso del 3,33% mentre Hong Kong si è avvicinato alla chiusura con un rialzo del 2,95%.
La chiusura conferma il trend positivo della mattinata: i listini europei ampliano i rialzi. Chiude vicino ai massimi la seduta a piazza Affari: il Ftse Mib segna sul finale +3,39% a 22.201 punti e l'All Share +3,21% a 23.845 punti. Maglia rosa per Parigi +3,81%, rally per Francoforte+3,50%, Londra +3,61% e Zurigo +3,22%.