MERCATI. Borse e spread in altalena Aste Bot, in calo i rendimenti
Borse europee in calo nella mattina, innervosite dalle incerte prospettive politiche della Grecia, da un'inattesa, colossale perdita su trading di JPMorgan e dai crescenti timori sulla salute del settore bancario spagnolo. WALL STREET APRE IN TERRITORIO NEGATIVOApertura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,31% a 12.812,73 punti, il Nasdaq cede lo 0,48% a 2.919,05 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,58% a 1.350,14 punti. Le piazze del Vecchio Continente rallentano dopo i dati sull'inflazione negli Usa nel mese di aprile. Londra e Francoforte cedono lo 0,6%, Parigi l'1,3% e Milano l'1,3%. Tra i titoli più colpiti i bancari National Bank of Greece (-6,37%), Banco Popular Espanol (-4,91%), Bbva (-3,9%), Barclays (-3,83%) e, in Piazza Affari, Unicredit (-3,8%) e Intesa Sanpaolo (-3,4%). Sotto pressione Mediaset (-4,48%), in luce invece Pirelli (+3,7%) e Premafin (+4,79%), mentre Fonsai rientra da un congelamento per eccesso di volatilità e guadagna il 12,22%."È un giorno impegnativo per Grecia, Spagna, per le banche europee e americane. La notizia della notte che neanche JPMorgan è in grado di tenere a bada i suoi trader significa che ci saranno nuovi interventi regolatori e utili in calo", dice Lex van Dam, manager di hedge fund presso Hampstead Capital, che gestisce asset per 500 milioni di dollari. L'annuncio a sopresa di JP Morgan Chase di una perdita da almeno due miliardi di dollari per una errata strategia di copertura pesa in particolare sui titoli bancari, appesantiti anche dai timori sugli istituti spagnoli, su cui UBS intravede "rischi significativi"; oggi il governo spagnolo annuncerà importanti misure per puntellare il sistema bancario; secondo fonti si appresterebbe chiedere alle banche di raccogliere altre riserve.LO SPREAD IN RIALZOIl differenziale di rendimento tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti risale a 421 punti. Sulla piattaforma Bloomberg, che usa un benchmark di riferimento diverso per il Btp, lo spread è a 404 punti. Il rendimento del decennale è al 5,71% sulla piattaforma Reuters. Lo spread calcolato sui Bonos si attesta a454 punti con un tasso al 6,03%.ASTE BOT, IN CALO I RENDIMENTIIl ministero dell'Economia ha collocato oggi dieci miliardi di euro di Bot messi sul piatto stamane sulle scadenze a tre e 12 mesi a fronte dei 6,6 miliardi in scadenza. Nel dettaglio, il Bot 12 mesi, scadenza 14 maggio 2013, è stato assegnato per sette miliardi al prezzo di 97,689. Il rendimento è sceso a 2,340% da 2,840% dell'asta di metà aprile, al minimo da marzo 2012. Il rapporto bid-to-cover è risultato pari a 1,79 da 1,814 dell'asta di aprile. Il titolo a tre mesi 15 agosto 2012 è stato assegnato per 3 miliardi a 99,779.Il tasso è sceso a 0,865% dal precedente 1,249%. Il rapporto di copertura è passato a 2,49 da 1,516 del mese scorso.ASIATICHE TUTTE IN CALOLe Borse asiatiche hanno chiuso tutte in calo la peggiore settimana da novembre: Hong Kong e Seul hanno ceduto un punto percentuale e mezzo, ma deboli sono tutte le piazze finanziarie dell'area, con Tokyo in ribasso dello 0,63% finale. I mercati hanno reagito malamente alla notizia dei due miliardi di dollari di perdite sul trading dei derivati registrate asorpresa in sei settimane da JPMorgan, con un altro miliardo di "rosso" che potrebbe arrivare nel secondo trimestre dell'anno. Segno che le banche, forse non solo d'affari, non hanno perso il vizio alla base dell'attuale crisi, non solo finanziaria.Sulla Borsa giapponese, in particolare, male titoli dell'elettricità come Furukawa (-7,77%) e giganti dell'elettronica come Sony (-6,43%), ma Nikon si è mossa in forte controtendenza, guadagnando l'8,56%. A Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l'avvio dei loro settori in Europa, in forte ripresa gruppi minori delle materie prime, qualche vendita sulle Tlc. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principaliBorse di Asia e Pacifico: