Mercati e governo. Dopo l'ottimismo di ieri a piazza Affari domina l'incertezza
Clima di incertezza a Piazza Affari per l'esito della crisi di governo
La Borsa di Milano e gli altri mercati europeri in fibrillazione in vista di importanti decisioni economiche e politiche. Dopo l’entusiasmo di ieri, con il Ftse Mib che ha guadagnato in chiusura il 2,49% in un clima di ottimismo legato al voto di fiducia alle Camere sul governo Draghi e alle decisione della Bce sui tassi di interesse, stamattina a piazza Affari dominava l’incertezza. In apertura c’è stato un temporaneo rialzo prima dell’intervento del presidente del Consiglio ma i listini hanno virato in negativo dopo che il capo del governo ha abbandonato l'aula per consentire il dibattito tra i senatori in vista del voto (per nulla scontato soprattutto per Lega e M5S) delle 19,30. È risalito lo Spread con 197 punti di differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi.
Fiacche le borse europee in vista del direttivo della Bce che deciderà domani sui tassi e sul cosidetto scudo anti-spread. Secondo le voci che circolano nelle sale operative, il rialzo annunciato di 25 punti base sui tassi potrebbe essere più corposo a salire a 50 a seguito dei dati sull'inflazione nell'Eurozona. (8,6% a giugno). L'attenzione è poi rivolta sulle misure per contenere la "frammentazione" dei rendimenti dei titoli di Stato, pur in assenza di dettagli sulla misura anticipata.