Evento. Borsa mediterranea della formazione e del lavoro
Borsa mediterranea della formazione e del lavoro: boom di presenze nella prima delle tre giornate dedicate all'incontro tra domanda e offerta. L’idea nasce da un’analisi dello scenario attuale, che presenta evidenti difficoltà nel mercato del lavoro. L’evento si pone come una sorta di “Linkedin” non virtuale, uno spazio fisico in cui si possono instaurare contaminazioni, relazioni e interazioni tra i diversi attori coinvolti. La Borsa, promossa da Centro Studi Super Sud e organizzato da Gruppo Stratego, in programma fino a sabato 13 aprile presso l’ex tabacchificio Centola a Pontecagnano Faiano (Salerno).
L’obiettivo è creare un momento di confronto e dibattito per tutte le figure coinvolte, enti di formazione, Agenzie per il lavoro, Fondazioni, aziende e giovani del territorio. Un evento in grado di mettere in contatto attori della formazione e del lavoro nel Mezzogiorno. L’ingresso e la partecipazione ai seminari sono gratuiti. Oltre 500 persone, tra studenti, professionisti e imprenditori, giovani in cerca di occupazione o di formazione specialistica, hanno affollato gli spazi della struttura picentina. L’evento si è aperto con i saluti istituzionali e con la tavola rotonda sulla formazione e sul lavoro. A seguire il lancio dell’hackathon e delle sfide imprenditoriali ai ragazzi degli istituti superiori e dell’Università da parte di tre aziende del territorio Cti Foodtech, Girauto Travel e It SVill.
«Questa iniziativa rimette al centro la cultura della formazione come risposta al problema sociale del lavoro», ha affermato il sindaco di Pontecagnano Giuseppe Lanzara. «Una giornata importante ed emozionante per lo sviluppo per Sud. Ringrazio i 27 enti di formazione e Apl che hanno aderito all’iniziativa», ha sottolineato Mariapia Mercurio, presidente di Centro Studi Super Sud. «L’evento nasce per offrire una risposta concreta ai bisogni del nostro territorio ed è il frutto dell’esperienza nell’ambito del marketing e della comunicazione del Gruppo Stratego, da anni al fianco di imprese e studi professionali italiani», ha evidenziato Antonio Vitolo, ceo del Gruppo Stratego. L’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri ha elogiato le finalità dell’iniziativa: «La Regione è impegnata da quattro anni su tutti i target, dai Neet con “Garanzia Giovani”, che ha prodotto 31mila assunzioni, e con i progetti di autoimprenditorialità che hanno fatto nascere centinaia di piccole aziende, agli over con il programma “Garanzia Over”, ma il binario della formazione e del mercato del lavoro viaggiano ancora separati».
L’assessore regionale alla Formazione Chiara Marciani ha sottolineato «l’attività della Regione finalizzata alla proposta di percorsi di formazione costruiti su misura rispetto alle esigenze dei lavoratori e delle imprese». Nicola Patrizi, presidente di Federterziario: «La tendenza alla robotizzazione che viene dalle multinazionali Usa impatta sull’occupazione perché le persone vengono sostituite dalle macchine. Questo determina un calo delle contribuzioni, necessarie al mantenimento del welfare, e ispira le teorie del reddito universale. Ma l’Italia ha i suoi anticorpi nella rete di pmi, e nel ruolo fondamentale dell’Università per promuovere le competenze». Gianpaolo Basile, rapporti istituzionali di Federterziario e professor straordinario Universitas Mercatorum: «Gli enti formativi devono affiancare la persona per farla crescere. Le università, le istituzioni e i corpi intermedi devono far incontrare le esigenze delle imprese con quelle del lavoratore».
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