Economia

CRISI GLOBALE. Borse europee in recupero Milano chiude a +0,52%

martedì 9 agosto 2011
Dopo sette sedute consecutive in forte ribasso, le Borse europee sono riuscite a chiudere con un segno positivo grazie al rialzo via via più convinto di Wall Street nella prima parte della sua giornata, con i mercati che rimangono in attesa di possibili interventi della Federal reserve per rilanciare l'economia statunitense. In un clima comunque molto instabile, l'indice Stxe 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio Continente, ha chiuso in rialzo di quasi un punto percentuale e mezzo con discreti aumenti per Londra, Parigi e Amsterdam. Stoccolma in particolare ha chiuso in crescita di oltre tre punti percentuali grazie a titoli come Electrolux, salito dell'8,20%.Ancora debole invece Francoforte, che sembra la piazza finanziaria europea più sotto attacco da parte della speculazione in questi ultimi giorni. Ha tenuto Zurigo, che per lunga parte della seduta si era mossa in forte negativo, e anche Milano. Leggero calo solo per Madrid, mentre i listini 'minorìsi sono mossi in direzioni diverse: debole Lisbona, piatta Atene, forte Dublino, cresciuta di oltre due punti percentuali.Sono stati i titoli più penalizzati dallo scivolone della vigilia a trainare il rialzo di giornata: automobilistici (+2,76% medio), materie prime (+3%), costruzioni (+3,54%), industriali (+3,37%) e hi tech (+3,15%). In direzioni diverse le banche: Bpm +7,82% e Dexia +6,93%, mentre Credit Suisse ha ceduto il 3,89% e Deutsche bank il 2,89%. In calo i gruppi delle utilities e delle telecomunicazioni. Di seguito, la chiusura degli indici dei titoli guida delleprincipali Borse europee:   - Londra       +1,89%   - Parigi       +1,63%   - Francoforte  -0,10%   - Madrid       -0,36%   - Milano       +0,52%   - Amsterdam    +1,30%   - Stoccolma    +3,10%   - Zurigo       +0,60% Di fronte a una situazione sempre più critica è scattata la corsa ai beni rifugio: l'oro ha toccato il nuovo record. A Londra il metallo prezioso con consegna immediata ha toccato i 1.780,10 dollari l'oncia (superando per la prima volta il prezzo del platino), per poi riportarsi a 1.767,10 dollari.BTP-BUND: LO SPREAD A 280 PUNTILe operazioni della Bce sul mercato secondario alleviano le tensioni sul mercato dei titoli diStato. Lo spread tra i Btp decennali e i bund tedeschi è sceso a 280 punti dopo essere tornato ieri sopra quota 300, mentre quello dei decennali spagnoli è a 268 punti. Da notare l'ascesa del differenziale dei decennali francesi che si attesta a 86 punti, dopo aver toccato un massimo di giornata di 90 punti. La Francia è il Paese europeo più esposto con gli Stati del Sud Europa. A fine luglio lo spread dei decennali francesi era a 60 punti, mentre quello dei Btp si attestava intorno ai 330 puntiBORSE ASIATICHE IN CALOBorse asiatiche in drastico calo all'apertura in Asia. In Giappone il Nikkei 225 è calato del 4,4% arrivando a 8.694.31 e l'Hang Seng di Hong Kong del 6,7% a 19.110.39. Il Kospi sudcoreano è stato sospeso brevemente dopo essere caduto precipitosamente, toccando il -8,6% al livello di 1.708.91 punti e poi fermandosi al -7%. Lo S&P/Asx-200 ha perso il 3,2% attestandosi a 3,856.80, mentre il Taiex di Taiwan il 3,4% e il Nzx 50 neozelandese il 3,9%. Lo Shangai Composite in Cina è sceso dell'1,3% a 2.492.83.IL DISCORSO DI OBAMA NON FRENA IL CROLLO«Il mercato continua a credere che siamo da tripla A». Lo ha detto il presidente Barack Obama citando Warren Buffett, secondo il quale gli Usa meriterebbero una quadrupla A». «I nostri problemi sono risolvibili», ha proseguito il presidente degli Stati Uniti. «Non importa quello che dice un'agenzia - ha aggiunto - noi siamo gli Stati Uniti d'America e saremo sempre da tripla A». «Ho fiducia nel futuro»: le sfide economiche sono superabili ma serve «volonta politica», ha sottolineato Obama, precisando che il downgrade di Standard & Poor's è dovuto a dubbi politici. «La mancanza i volontà politica è il problema». Per il presidente americano gli Stati Uniti hanno bisogno di un approccio bilanciato e si lungo termine per ridurre il debito.Il discorso di Obama, tuttavia, non ha portato miglioramenti negli scambi. Chiusura in forte calo per Wall Street. Il Dow Jones perde il 5,49% a 10.816,36 punti, il Nasdaq cede il 6,90% a 2.357,69 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 6,63% a 1.119,87 punti.EURO A PICCO, SCHIZZA LA QUOTAZIONE DEL FRANCO SVIZZEROL'euro ha raggiunto un nuovo record negativo con 1,0479 franchi svizzeri mentre le preoccupazioni per la crisi del debito continuano a far perdere terreno alla moneta unica. Anche il dollaro ha registrato un nuovo minimo a 0,7362 franchi svizzeri mentre gli investitori cercano rifugi sicuri per i loro beni. Il governo elvetico sostiene che il valore del franco sia troppo alto e saranno prese misure per prevenire danni alle esportazioni. La riduzione dei tassi d'interesse da parte della Banca nazionale svizzera della settimana scorsa non è però riuscita a diminuire l'entusiasmo per la moneta elvetica.