Genitorialità. Tremila euro di bonus per l'asilo nido per i dipendenti di Fater
Fater, joint venture paritetica tra Angelini industries e Procter&gamble, leader nel mercato italiano dei prodotti assorbenti per la persona e per la cura della casa, annuncia l'introduzione del 'bonus asilo nido' per tutti i suoi dipendenti. Il benefit prevede un rimborso fino a 250 euro netti al mese per un massimo di 12 mesi, per coprire le spese di iscrizione e di frequenza, le rette e la mensa relative all'asilo nido, sia pubblico che privato, sia in Italia che all'estero. Il bonus è rivolto alle persone Fater Italia con contratti a tempo indeterminato e di apprendistato che hanno figli in età da nido.
Secondo i dati di Altroconsumo sul 2022 nelle maggiori città italiane la retta dei nidi privati è di circa 620 euro al mese se si lascia il bimbo tutto il giorno e in media di 480 euro per una mezza giornata. Tariffe più contenute, in media attorno ai 300 euro ma con forti differenze a livello territoriale, per gli asili nido pubblici.
"Prenderci cura delle persone - dichiara Antonio Fazzari, general manager Fater - a partire da chi ogni giorno lavora in azienda, è alla base della nostra prima strategia aziendale, People First. Il bonus per l'asilo nido è uno strumento che ci permette di rispondere ai bisogni delle persone Fater che hanno la possibilità di lavorare in un contesto di hybrid working e scegliere liberamente l'asilo nido più adatto alle loro esigenze"."Il supporto alla genitorialità - spiega - è ciò che guida il purpose di uno dei nostri brand, Pampers e anche per questo vogliamo essere concretamente accanto alle nostre mamme e papà che ogni giorno affrontano nuove sfide e cercano un equilibrio tra la vita privata con i loro figli e la vita professionale".
Sul fronte del sostegno alla genitorialità, l'azienda nel 2022 ha esteso il congedo di paternità passando da 1 a 3 mesi, per consentire a entrambi i genitori di dedicare tempo ed energie al neonato. Per tutta la popolazione aziendale, Fater promuove una serie di politiche di welfare che sono particolarmente vantaggiose per chi ha figli. A partire dall'hybrid working 5 giorni su 5 per i dipendenti le cui mansioni lo consentono, una misura molto apprezzata: il 90% degli intervistati lo considera un vero e proprio benefit. Per chi non può lavorare da remoto l'azienda ha concordato due giorni aggiuntivi di ferie, mentre per i dipendenti operai con più di 50 anni sono stati fissati tre giorni aggiuntivi di ferie, per mitigare l'impatto dei turni notturni.
Fater, inoltre, promuove anche altre misure che spaziano dalla facoltà di poter estendere l'assicurazione sanitaria ai membri della famiglia, ai permessi solidali per chi ha terminato il monte ore di ferie e rol e ai prestiti aziendali a tasso zero erogati per esigenze personali.
Fater è l’azienda che ha sviluppato in Italia il mercato dei pannolini e degli assorbenti femminili e che è al fianco degli italiani con marchi storici come Pampers, Lines e Ace. Fondata nel 1958 a Pescara da Francesco Angelini, rappresenta oggi un unicum nello scenario nazionale ed internazionale: in tre famiglie su quattro in Italia c'è almeno un prodotto Fater. Ha 1.600 dipendenti, 4 stabilimenti e fatturato in crescita.