Telefonia. Il Blackberry va in pensione, impossibile battere il touchscreen
I suoi fedelissimi, che tanto lo hanno amato soprattutto per l'efficienza nelle mail, tra qualche ora si sentiranno orfani. L'ora X è scoccata, da domani i "vecchi" BlackBerry andranno in pensione, chiudendo un'era tecnologica ma non solo. I dispositivi con il sistema della tastiera incorporata che ha spopolato dalla metà dei primi anni Duemila non funzioneranno più. L'annuncio non è una novità, anzi semplicemente la conferma di quanto comunicato nel 2020 e che ora è stato ribadito dalla società canadese: "I servizi legacy di BlackBerry 7.1 OS e dei precedenti, come per BlackBerry 10, BlackBerry PlayBook OS 2.1 e le precedenti, non saranno ulteriormente disponibili a partire dal 4 gennaio 2022. A partire da questa data, i dispositivi con questi servizi e software legacy con connessioni (Wi-Fi e degli operatori) non saranno più affidabili per quel che riguarda il funzionamento, con il tutto che vale per dati, chiamate, Sms e numeri di emergenza".
Questi apparecchi tra poche ore perderanno i servizi legacy, pertanto sarà impossibile gestire connessione dati, chiamate, sms e addirittura chiamate di emergenza. Praticamente non sarà possibile utilizzarli. Un'addio dettato dalle dure leggi dell'evoluzione tecnologica. BlackBerry è stata sconfitta, infatti, nella competizione con gli smartphone con touchscreen. È vero che ha ripetutamente tentato il rilancio passando prima, seppur con ritardo, alla tastiera su schermo e poi al sistema operativo Android, rinunciando al proprio software proprietario. Il canto del cigno è coinciso con l'ultimo tentativo del 2020 che prevedeva il lancio di un dispositivo con connettività 5g ed il supporto di Onwardmobility e FIH Mobile. Dispositivo mai arrivato. E adesso cala il sipario.