Mercedes. Quattro strade per il futuro: c'è anche l'ibrido-diesel
L'OM 654 il motore diesel considerato campione di efficienza che sarà abbinato al propulsore elettrico per una nuova versione dell'ibrido Mercedes
«E' arrivato il momento di scelte epocali...» non nasconde l'emozione il presidente svizzero di Mercedes Italia, Marcel Guerry. Anche la filiale nazionale del marchio tedesco è fortemente coinvolta nella decisa sterzata verso una mobilità più pulita ed efficiente scelta dal Gruppo di Stoccarda, e una delle “scelte epocali” più importanti (anche perché in contro-tendenza) è quella che riporterà Mercedes verso il diesel, considerato comunemente il padre di tutti i mali, sia pure in abbinamento al motore elettrico per una nuova formula di ibrido, provata e abbandonata da altre case in passato.
Se per tutto il 2017 il gruppo Mercedes ci aveva abituati al tormentone del “Case”, il paradigma cioè della mobilità del futuro che prevede auto connesse, autonome, condivise ed elettriche, ora c'è un nuovo “mantra” che la casa della Stella ha voluto tenere a battesimo. Al centro di questa filosofia le quattro strade parallele che calcherà assieme ai suoi clienti per aprire le porte ad una visione dove l'alimentazione alternativa e i servizi integrati nelle città consentiranno agli automobilisti di vivere un'esperienza più rilassata e consapevole alla guida della propria auto.
La prima strada è sicuramente quella delle emissioni zero, con l'introduzione dei veicoli ad alimentazione elettrica pura. In
attesa del 2022, quando verranno lanciati più di dieci veicoli elettrici, il primo passo del gruppo tedesco è stato compiuto
grazie a Smart: da settembre 2019, infatti, a listino sarà possibile trovare solo la gamma elettrica. Non solo. Elettrificazione per Mercedes vuol dire anche il sottobrand EQ nel quale il gruppo ha investito circa 10 miliardi di euro e l'introduzione di un'alimentazione alternativa pulita anche nel campo dei veicoli industriali.
Se la prima strada può essere una soluzione alternativa, soprattutto per gli spostamenti cittadini, la seconda può offrire un aiuto concreto a chi si sposta quotidianamente macinando centinaia di chilometri. Questo filone punta infatti sui modelli ibridi plug-in. Si tratta di un tipo di alimentazione al momento introdotta su Classe C ma anche sulla gamma GL nelle versioni E e C (anche coupé) e non poteva mancare sulla S (la trazione ibrida della S 560 combina i 367 CV del motore a benzina V6 ai 90 kW di potenza elettrica).
Ma ibrido per Mercedes non vuol dire solo alimentazione benzina-elettrico. In questo percorso verso la mobilità sostenibile, la casa di Stoccarda punta a fornire un contributo sostanziale per ridurre ulteriormente i consumi a livello di flotta. Il nuovo motore diesel quattro cilindri OM 654 è il capostipite di una famiglia di propulsori Mercedes-Benz destinata a fissare nuovi standard di riferimento. Il gruppo, che ha investito 3 miliardi di euro nello sviluppo del diesel, in un momento storico non molto positivo per questo tipo di alimentazione, ha intenzione di lanciare una propulsione ibrida che preveda l'abbinamento di un motore elettrico al suo motore a gasolio più efficiente per migliorare le prestazioni e ridurre i consumi nel momento in cui l'alimentazione elettrica si esaurisce, durante la marcia.
Camion elettrici, l'eco-bonus che comporta forti incentivi (4.000 euro oltre alla valutazione dell'usato) per chi acquista una vettura Euro 6 benzina, diesel, ibrida o elettrica, dando in permuta un Euro 1, 2, 3 o 4: la strada di Mercedes passa da altre tappe. Tra queste l'accordo con Enel che consentirà di avere installata gratuitamente a casa propria la wall-box per la ricarica della propria Mercedes elettrica a partire dall'inizio del 2018. L'ultima strada per la mobilità del futuro passa invece per i servizi integrati ovvero le mobility solution intelligenti. In questo senso, la strada di Mercedes è tracciata da due servizi che, negli anni, hanno conquistato il parere favorevole di centinaia di migliaia di clienti: stiamo parlando del servizio MyTaxi, che a breve introdurrà un'app per la condivisione dei passaggi a bordo delle auto pubbliche, e del Car2go, car sharing per i centri urbani con le Smart (in alcuni Paesi si è già passati alle auto con alimentazione totalmente elettrica). Insomma, la mobilità del futuro per Mercedes è sicuramente pulita e sostenibile. Una scelta che ha premiato il gruppo anche quest'anno con oltre 85mila unità vendite in Italia da gennaio a novembre, oltre mille solo del brand sportivo AMG, 9.300 van e oltre 3.500 truck.