Economia

Università di Milano Bicocca. Premiato il talento dei giovani ricercatori

lunedì 5 dicembre 2016

Ventuno giovani ricercatori premiati per il loro talento scientifico. Dalle life science all’astrofisica, dai nanomateriali alla medicina, dalla filologia alle scienze giuridiche. Per sottolineare il loro talento l’Università di Milano-Bicocca ha ideato il Premio Giovani Talenti in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei che si è occupata della selezione e della valutazione dei lavori scientifici dei giovani ricercatori premiati.

I 21 premi in denaro sono stati assegnati questo pomeriggio nel corso di una cerimonia nell’Aula Magna dell’Ateneo alla presenza del rettore, Cristina Messa, e del presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Alberto Quadrio Curzio.

Tre premi (5mila euro, 2mila e mille) per ciascuna delle sette aree di ricerca tra le quali sono stati analizzati gli articoli scientifici pubblicati dagli oltre cento assegnisti che si sono candidati al Premio.

«Milano-Bicocca riconosce e festeggia il merito – ha detto Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca -. Lo facciamo con il Premio Giovani Talenti, risultato della collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei, che attribuiamo a ventuno assegnisti di ricerca per proseguire nella formazione professionale; ma anche consegnando il titolo di professore emerito a dieci docenti e conferendo uno specifico riconoscimento ad alcuni studenti e laureati che attraverso lo studio e l’impegno nello sport hanno contribuito a promuovere e diffondere una cultura inclusiva».

«L’Accademia Nazionale dei Lincei – ha sottolineato Alberto Quadrio Curzio - ha accolto con piacere l’invito del Rettore, Cristina Messa, e del Prorettore alla Ricerca, Gianfranco Pacchioni, concedendo il patrocinio al Premio e partecipando con i suoi soci alle commissioni di valutazione per investire in Giovani Talenti dai quali dipenderà l’avanzamento della frontiera della scienza».

La cerimonia è continuata con la premiazione di quattro studenti dell’Ateneo per il contributo alla promozione di una cultura inclusiva: Arianna Talamona e Arjola Trimi, atlete della federazione italiana di nuoto Paralimpico, per i traguardi sportivi in ambito internazionale; Marco Rasconi per il contributo alla promozione dei diritti delle persone con disabilità attraverso l'impegno sociale e associativo e Alessandra Grotta per il contributo nell'ambito della ricerca internazionale in statistica biomedica presso il Karolinska Institutet di Stoccolma.